PIANO MATTEI: TUNISIA. FORMARE PER INTEGRARE SUMMIT NELLA SALA PIRELLI IN REGIONE LOMBARDIA PER UN CONFRONTO SERRATO PER DISCUTERE DEL PROGETTO PRESENTATO DA CO.N.A.P.I.

Si è svolto nella sede della Regione Lombardia “Pirellone” nella sala principale ” sala Pirelli ” , un importante ed interessante evento organizzato e moderato dal Presidente di Co.N.A.P.I. Lombardia,dottor Massimo Palermo, con la partecipazione del Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale dottor Basilio Minichiello ed esponenti istituzionali come l’Assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro Simona Tironi, il Sottosegretario alle Relazioni Internazionali ed Europee , Raffaele Cattaneo, il Segretario Generale Vicario Confintesa Claudia Ratti. Al tavolo dei lavori era presente la giuslavorista, avvocato Mirella Giovino, Jacopo Dozio , membro della IV commissione Attività Produttive, Stefano Calegari, direttore generale Energheia Impresa Sociale e Diego Mantrone Presidente di Galdus. Nel corso dell’evento, è stato in collegamento il Presidente della Camera Euromediterranea per l’industria e l’impresa Badreddine Toukabri. L’evento ha avuto come titolo ” Formare per integrare ” indirizzato al progetto presentato da Co.N.A.P.I., Galdus con partner salesiani di Tunisi.

Nel corso degli interventi, il sottosegretario ha sottolineato il valore del Piano Mattei e della cooperazione internazionale nello spirito ” non predatorio” dello stesso Piano, nei confronti di tutta l’ area interessata al Piano Mattei. Quest’ultimo esprime un progetto che riguarda il rinnovamento dei rapporti con i paesi del continente, delineando un nuovo approccio che renda maggiormente lineari le relazioni con i partner africani e italiani, con lo scopo di promuovere lo sviluppo proprio negli Stati Africani. Il Piano, come tutti sanno, ha ben 17 direttrici d’intervento: dalla cooperazione allo sviluppo alla promozione delle esportazioni e degli investimenti, dall’istruzione alla ricerca e innovazione, dalla salute all’agricoltura e sicurezza alimentare e così via. Nel corso dei lavori svoltisi a Milano presso la sala Pirelli in Regione Lombardia, è stato posto l’accento sulla Formazione ed è stato messo in evidenza come sia importante creare una sorta di rete per poter cooperare al meglio con tutte le parti coinvolte nel progetto. Inoltre ha ottenuto il placet dei relatori, alcuni capitoli del lavoro svolto e curato dal dott Antonio Zizza, direttore del Centro Studi e Ricerca di Co.N.A.P.I. Nazionale in tema di cooperazione, sviluppo, formazione ed inserimento lavorativo delle persone immigrate, ricerca consegnata lo scorso settembre a margine del G7 svoltosi a Mirabella Eclano (Av) al ministro Matteo Piantedosi. Interessanti sono poi stati gli interventi degli attori della formazione , Galdus ed Energheia partner formativo e di politiche attive coinvolti nel progetto.

L’intervento in collegamento diretto con il presidente della ONG Camera Euromediterraneo per l’industria e l impresa, Toukabri che ha sottolineato come il Paese nordafricano rimane fondamentale per l’Italia nella lotta al fenomeno dell’immigrazione clandestina così come l’Italia è interessata ad investire in Tunisia in progetti a favore dei giovani delle regioni sfavorite. Soddisfatto dell’ iniziativa il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale, il dott. Basilio Minichiello che, da sempre impegnato nell’ ascolto delle esigenze delle aziende nel reperire personale qualificato, ha da ultimo sottoscritto con Confintesa uno specifico protocollo per favorire la formazione e l’inserimento lavorativo delle persone provenienti da Paesi Terzi. L’ intesa e la collaborazione è stata confermata anche dalla dott.ssa Claudia Ratti, segretario generale vicario di Confintesa. L ‘attenzione dei relatori si è concentrata sulle finalità dei progetti formativi in Tunisia, sia sotto il profilo lavorativo che sotto il profilo umano e sociale. Evitare le attività “predatorie” e concentrarsi sull’effettiva ricerca delle figure professionali da formare nei luoghi di origine e da inserire successivamente nel contesto lavorativo italiano, questo è il messaggio fondamentale da cui partire.