RITORNO ALLA CULTURA ITALIANA NEL CINEMA: LA NUOVA SERIE TV IL GATTOPARDO IN ARRIVO SU NETFLIX


UN’EPICO ADATTAMENTO DEL ROMANZO DI GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA. SEI EPISODI PER ESPLORARE LA DECADENZA DELLA NOBILTÀ SICILIANA NELL’EPOCA DEI MOTI DEL 1860, CON UN CAST DI ATTORI DI FAMA INTERNAZIONALE E UNA REGIA CURATA DA TRE TALENTUOSI REGISTI.

Il 5 marzo 2025 la piattaforma Netflix riprodurrà il nuovo “Il Gattopardo”, una serie televisiva in sei episodi che sta provocando molto hype per diversi motivi, a partire dal fatto che si ispira al celebre romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa pubblicato nel 1958, grande capolavoro della letteratura italiana, fino al fatto che la produzione coinvolge un cast di attori noti e un budget imponente. La trama si concentra sul Principe Don Fabrizio Corbera, il Principe di Salina, e sulla sua famiglia, raccontando la decadenza della nobiltà siciliana durante i moti del 1860 e l’unificazione italiana. Il protagonista, pur vivendo una vita di privilegio, si trova ad affrontare il declino del suo status e del suo mondo, consapevole che i cambiamenti sociali e politici stanno minacciando l’esistenza della sua famiglia. La serie si distingue per la sua fedeltà storica, ricreando con grande attenzione l’atmosfera dell’epoca, dai costumi agli scenari siciliani, e per l’approfondimento psicologico dei personaggi, che ne fanno una riflessione profonda sul potere, la classe sociale, e il cambiamento. Regia condivisa da tre registi, Tom Shankland (che ha diretto gli episodi 1, 2, 3 e 6), Giuseppe Capotondi (che ha diretto l’episodio 4) e Laura Luchetti (che ha diretto l’episodio 5), con esperienze in produzioni internazionali e italiane, sono stati scelti per portare in vita l’opera di Giuseppe Tomasi di Lampedusa con un approccio visivo e narrativo adatto al formato televisivo.

Sarà Kim Rossi Stuard ad intepretare Don Fabrizio Corbera, il Principe di Salina e Benedetta Porcaroli vestirà i panni di Concetta, la figlia del Principe innamorata di Tancredi. Luogo cruciale per la storia e l’atmosfera del romanzo non poteva che essere la Sicilia che ha contribuito a ricreare l’ambiente aristocratico e decadente del XIX secolo. Tra le località utilizzate per le riprese, spiccano Palermo, con le sue storiche piazze e monumenti, e altre zone pittoresche dell’isola, che trasmettono l’atmosfera aristocratica e le tradizioni locali, elementi fondamentali per il romanzo. Le dimore nobiliari e i palazzi storici siciliani sono stati scelti per rappresentare la residenza del protagonista, il Principe di Salina, e il contesto sociale e politico dell’epoca. Anche città come Siracusa e Catania sono stati luoghi fondamentali per le riprese della serie. La scelta di ambientare la serie in Sicilia è fondamentale per mantenere la fedeltà alla visione originale dell’autore, poiché la Sicilia è un personaggio stesso nella storia, rappresentando la tradizione e il cambiamento in atto durante i moti del 1860.
Il budget si aggira attorno ai 40,5 milioni di euro per sei episodi, equivalenti circa a 6,75 milioni di euro per un singolo episodio. Particolare attenzione anche ai costumi curati da Carlo Poggioli ed Edoardo Russo, rinomati costumisti italiani che da anni ormai continuano la loro carriera nel mondo del cinema e della televisione.

L’obiettivo della serie è quello di rendere omaggio a un classico della letteratura italiana, ma anche portarlo a un pubblico globale attraverso una nuova e moderna interpretazione. L’opera di Giuseppe Tomasi di Lampedusa, pur essendo un pilastro della cultura italiana, ha una grande rilevanza universale, trattando temi senza tempo come il cambiamento sociale, il potere e la decadenza. La serie offre quindi l’opportunità di esplorare questi temi in un formato visivo coinvolgente e contemporaneo.
Inoltre, Netflix, con il suo vasto pubblico internazionale, mira a far conoscere la cultura e la storia italiana a chi non ha familiarità con il romanzo, pur mantenendo un alto livello di fedeltà ai temi e all’atmosfera dell’opera originale. L’obiettivo è amplificare l’impatto della storia, portandola in una dimensione globale e dando nuova vita a una narrazione che continua a essere rilevante nel contesto moderno.
Non ci resta che aspettare il 5 marzo per vivere le meravigliose emozioni che questa serie TV saprà regalarci.