AL SENATO DIBATTITO E CONFRONTO SULLE NUOVE TECNOLOGIE A SERVIZIO DELLE AZIENDE E DEI LAVORATORI. AI INTRODUCE MANUTENZIONE DIRETTA ED IMMEDIATA A TUTELA DEI LAVORATORI
Continua a leggereVIA LIBERA ALLA LEGGE EUROPEA SULL´ INTELLIGENZA ARTIFICIALE
L´ UE IMPONE UNA SUPERVISIONE PREVIA IL PAGAMENTO DI UNA MULTA SE NON CONFORME ALL´AI ACT IMPOSTO DAL LEGISLATORE.
Continua a leggereSICUREZZA SUL LAVORO CON L´ INTELLIGENZA ARTIFICIALE
PUBBLICATO IL TESTO DELLA STRATEGIA ITALIANA 2024/26 .ADOTTATI STRUMENTI TECNOLOGICAMENTE AVANZATI ED INNOVATIVI
Continua a leggereARRIVA MINERVA , L´ INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE PARLA ITALIANO
La grande innovazione di Minerva è che il suo gruppo è partito da zero, senza alcun modello preesistente ed è il primo sforzo di questo tipo, reso possibile dall’impegno che 15 ricercatori ..
Continua a leggereAL VIA IL REGOLAMENTO DELL´UNIONE EUROPEA IN TEMA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE
NUOVE REGOLE PER IL MONDO DEL LAVORO.
L´ ITALIA PRONTA AD ADOTTARE MISURE PIÙ´ EFFICACI. IL REGOLAMENTO SARA’ ADOTTATO PRIMA DI GIUGNO 2024
Il governo ha predisposto un provvedimento di legge che ha come obiettivo quello di stabilire alcuni principi che determinano le regole complementari a quelle del regolamento europeo che è in via di approvazione e individua le misure più efficaci per stimolare il tessuto produttivo in tema di Intelligenza Artificiale.
Inoltre, si sta lavorando per individuare l’organismo più idoneo a svolgere il ruolo di autorità competente sull’uso delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.
La Presidente del consiglio, Giorgia Meloni, crede che sia necessario percorrere una strada tutta italiana nell’ambito delle regole da applicare in tema di tecnologia avanzata, costruendo una strada con un unico obiettivo quello cioè di sostenere l’Intelligenza Artificiale come sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle produttive che in Italia sono una realtà ben consolidata e che non hanno bisogno di essere realizzate.
Si tratta di un obiettivo ambizioso –sostiene la Meloni–che ha però bisogno del contributo di tutto il sistema Italia.
Il Regolamento che detta regole all’Intelligenza Artificiale, dovrebbe essere adottato definitivamente prima di giugno 2024, ovvero prima della fine della legislatura europea ed entrerà vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE e sarà applicato con una tempistica scadenzata.
Si ricorda
che il testo definitivo è stato approvato il 2 febbraio 2024 dal Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea, il principale organo preparatorio del Consiglio Ue e ora dovrà essere approvato formalmente dal Consiglio e anche dalla plenaria del Parlamento europeo in aprile.
Ma quali saranno i soggetti interessati al Regolamento?
Esso si applicherà sia agli attori pubblici che privati all’interno e all’esterno dell’UE, purché il sistema di intelligenza artificiale sia posto sul mercato dell’Unione o il suo utilizzo interessi persone situate nell’UE.
ll regolamento, in aggiunta, non si applicherà alle attività di ricerca, sviluppo e di prototipi precedenti la commercializzazione. Inoltre, il regolamento esclude i sistemi di intelligenza artificiale a scopo esclusivamente militare, di difesa o di sicurezza nazionale, indipendentemente dal tipo di entità che svolge tali attività.
Saranno elencate in un apposito allegato tutte le norme al regolamento che comprenderanno settori come biometria, infrastrutture critiche, istruzione e formazione professionale, lavoro, servizi essenziali, attività di contrasto della criminalità, migrazione e controllo delle frontiere, giustizia e processi democratici.
Mentre per monitorare i sistemi ad alto rischio per l´utilizzo dell´Intelligenza Artificiale, verrà adottato il cosiddetto registro dei rischi che non è altro che uno strumento identificativo dei rischi, al fine di identificare, analizzare e risolvere collettivamente i possibili imprevisti in un progetto.
MONITORAGGIO AZIENDALE ATTRAVERSO LA TECNOLOGIA
IL 2024 SARA´ L´ ANNO DELL´ INTELLIGENZA ARTIFICIALE CHE APPORTA BENEFICI ALLE IMPRESE. FORMAZIONE E SICUREZZA ONLINE SEMPRE PIU´ EFFICIENTI E GLOBALI PER AZIENDE COMPETITIVE.
La FORMAZIONE aziendale e ‘diventata un elemento molto importante per restare competitivi sul mercato. Di pari passo va la tecnologia se si considera che viene applicata per formare professionalmente chi lavora all’interno delle aziende, attraverso la realizzazione di corsi specifici. Attraverso questo passaggio si vengono a realizzare vari presupposti importanti per un’azienda sempre più all’avanguardia come la globalità la flessibilità che ti portano a raggiungere un pubblico, appunto globale in qualsiasi momento e ovunque. I corsi online e le piattaforme di apprendimento danno la possibilità ai dipendenti di partecipare alla formazione in maniera flessibile. Inoltre i vantaggi della tecnologia, si possono vedere nella personalizzazione dell’apprendimento, oppure nell’avvantaggiare le aziende ad evitare i costi legati agli spostamenti, agli alloggi e al materiale di formazione in quanto tutto potrà avvenire online senza utilizzare forme che hanno un costo ed un impatto notevole sulle imprese.
Formazione e Tecnologia
Dunque, sono un binomio importante per quanto riguarda il mondo del lavoro. Il 2024, si apre con l’auspicio di rendere sempre più efficiente l’universo lavorativo, attraverso la tecnologia che aiuta le aziende ed i dipendenti, ad essere costantemente informati sui continui aggiornamenti e novità, per essere sempre più competitivi. In conclusione, il Nuovo Anno viene salutato con grande interesse da parte delle aziende per quello che si realizzerà attraverso una tecnologia all’avanguardia attraverso lo sviluppo dell’intelligenza artificiale che apporta sicuramente, a degli innumerevoli vantaggi.
L’accessibilità globale, la personalizzazione dell’apprendimento, la riduzione dei costi, la sostenibilità´, l’aggiornamento costante, il monitoraggio dell’apprendimento, l’interattività sono tutti questi i motivi per adottare la tecnologia nei percorsi formativi professionali e in materia di salute e sicurezza sul lavoro.