E’ in vigore dall’11 ottobre 2024 il nuovo decreto Flussi che intende favorire l’immigrazione regolare di lavoratori stranieri e contrastare sia gli ingressi irregolari che l’utilizzo abusivo dei flussi regolari attraverso nuove procedure di gestione e maggiori tutele contro abusi e sfruttamento.Con il decreto cambiano le regole, le procedure e le tutele dal 1° al 30 novembre 2024. E’ stato anche introdotto uno speciale permesso di soggiorno della durata di 6 mesi prorogabile per le vittime di sfruttamento lavorativo che mette al sicuro i lavoratori che collaborano con le autorità. Obiettivo del Governo è rendere il processo di ingresso e regolarizzazione più efficiente, ridurre le frodi e garantire che le imprese italiane possano trovare la manodopera necessaria nei tempi giusti. Per garantire una maggiore precisione nel definire i fabbisogni di manodopera, viene introdotto l’obbligo di precompilare le domande: sulla base dei dati precompilati saranno effettuati controlli automatizzati per escludere le richieste non conformi.In fase di precompilazione potrà essere adeguata la documentazione richiesta: per il datore di lavoro: documento d’identità in corso di validità, codice fiscale, misura camerale, ultima dichiarazione dei redditi, partita IVA, DURC, mentre per il lavoratore extracomunitario individuato: il passaporto o la copia delle pagine principali con foto e dati identificativi, i dati personali e il suo indirizzo di residenza e di futuro alloggio in Italia e le eventuali qualifiche professionali o certificati, il consolato del paese di origine, cui sarà richiesto il visto di ingresso da parte del lavoratore. In riferimento all’offerta di lavoro, serve il documento attestante la proposta di contratto di lavoro o la lettera di assunzione con dettagli come ad es. il tipo di lavoro, l’orario e la retribuzione prevista.Per le domande relative agli ingressi nel 2025 la prima finestra per la precompilazione si aprirà dal 1° al 30 novembre 2024.
Per quanto riguarda le istanze relative al settore turistico-alberghiero, la precompilazione sarà ammessa dal 1° al 31 luglio 2025. Saranno previsti più click day, scaglionati durante l’anno, specializzati per tipologie di settori, tra cui agricoltura e turismo.
E’ IN FASE DI PERFEZIONAMENTO IL PROTOCOLLO D’INTESA TRA Co.N.A.P.I. NAZIONALE E CONFINTESA PER LA FORMAZIONE DEGLI IMMIGRATI IN TUNISINA
Si rafforza sempre più il rapporto tra Co.N.A.P.I. Nazionale e Confintesa grazie ad una sinergia che li vede impegnati su molti fronti già da qualche tempo per vari accordi raggiunti in tema di lavoro. E’ in fase di costruzione quello che sara’ un nuovo protocollo d’intesa che vedrà impegnate le due parti in tema di formazione professionale dei lavoratori in Tunisia , dove la Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli imprenditori, guidata e rappresentata dal Presidente Nazionale Basilio Minichiello, ha già posto le basi del progetto formativo degli extracomunitari che saranno successivamente immessi nel mondo del lavoro con lo scopo di soddisfare la richiesta di manodopera specializzata di tante aziende che ne hanno bisogno. Si tratta di un lavoro che è stato studiato nei minimi dettagli ispirato al Piano Mattei per l’Africa il quale come ben si sa, è il progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e investimento dell’Italia per rafforzare e rinnovare i legami con il continente, che già da questa estate appena trascorsa il presidente Minichiello unitamente al Presidente di Co.N.A.P.I. Lombardia e vice presidente E.lav Lombardia Academy, Massimo Palermo, hanno avviato un processo formativo che prevede vari step attenendosi a tutte le indicazioni che il Governo ha previsto sia per lo sviluppo di nuovi progetti che per il sostegno attivo ad iniziative già in corso, condividendo con gli Stati africani le fasi di elaborazione, definizione e attuazione, con l’obiettivo di portare un effettivo valore aggiunto alla popolazione locale. Il progetto è stato introdotto in occasione del Convegno “Cooperazione, Sviluppo, Formazione e Inserimento Lavorativo delle Persone Immigrate. Opportunità e Sfide per il Presente” organizzato da Co.N.A.P.I.Nazionale e dal Centro Studi e Ricerche svoltosi il 26 settembre scorso presso la Camera di Commercio Irpinia-Sannio, nell’ambito del quale è stata presentata una prima elaborazione di dati raccolti in tema di immigrazione . L’evento ha visto un’ampia partecipazione di artigiani, imprenditori, consulenti ed esperti del settore, con la presenza di un tavolo istituzionale e tecnico di alto livello per mostrare i risultati preliminari dell’indagine i quali hanno suggerito che l’integrazione dei lavoratori immigrati nel mercato del lavoro richiede un impegno congiunto tra imprese, associazioni e istituzioni. Il settore aziendale svolge un ruolo fondamentale nella promozione dell’integrazione sociale ed economica, contribuendo così allo sviluppo di un mercato del lavoro più equo e inclusivo. Successivamente la confederazione datoriale di Co.N.A.P.I. Nazionale rappresenta dal dottor Basilio Minichiello, ha consegnato nell’ambito del G7 svoltosi a Mirabella Eclano (Av),il documento programmatico al questore, al prefetto di Avellino e al ministro Piantedosi, quest’ultimo ha accolto infatti favorevolmente il progetto dichiarandosi pronto a sostenere le iniziative di Co.N.A.P.I. Nazionale . Ora è la volta di consegnare il progetto formativo previsto dal Piano Mattei alla commissione competente del Ministero del Lavoro , solo così si potrà dare il via libera alle attività di reclutamento di giovani, che verranno inseriti nei percorsi formativi selezionati. Le attività formative si svolgeranno ad Hammamet, in Tunisia, presso la nuova sede di Conapi Tunisia dove si svolgeranno tutte le attività formative con l’obiettivo di creare concrete opportunità di lavoro per giovani tunisini che progettano di trasferirsi in Italia per lavorare. “Nel contempo -afferma Minichiello-il nostro progetto contribuirà a soddisfare una parte della domanda di manodopera specializzata, come saldatori, autisti, idraulici e panettieri, che il mercato del lavoro italiano non riesce a coprire adeguatamente”. Inoltre il Presidente continua : “È importante sottolineare che non vedo questo progetto come una minaccia per i miei concittadini disoccupati. Molti di loro, infatti, non si accontentano di svolgere questo tipo di impieghi. Piuttosto, credo che l’iniziativa possa portare benefici significativi alle aziende italiane, consentendo loro di colmare il gap di manodopera e di aumentare la produttività”. Si intensificano le riunioni e i confronti tra il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale Basilio Minichiello, il dottor Massimo Palermo, per condividere con più parti il lavoro che porterebbe al raggiungimento di una intesa con il Segretario Generale Prudenzano. Attualmente il giuslavorista di Co.n.a.pi ed E.lav, Mirella Giovino sta perfezionando i termini del Protocollo grazie anche al direttore del Centro Studi e Ricerche di Co.n.a.pi, Antonio Zizza, che è altrettanto protagonista del lavoro di approfonditi studi riguardanti l’immigrazione. L’ auspicio è quello di rafforzare i rapporti con Confintesa per rendere possibile una partnership con la stessa molto importante per la realizzazione del progetto. Infatti presso il polo di Hammamet potrebbe essere eventualmente presente in maniera stabile il CAF ed il patronato, riferimento essenziale per i lavoratori operanti in quel determinato luogo. La formazione prevede non solo l’apprendimento della lingua italiana ma riguarderà particolari settori che vanno dalla ristorazione alla logistica e autotrasporti. “Il mio auspicio-conclude il dottor Minichiello-è che questo progetto, oltre a promuovere la crescita economica, favorisca anche una migrazione regolare e produttiva. Speriamo, infatti, di aprire nuove opportunità per tutti, sia per chi cerca lavoro che per le imprese che necessitano di personale qualificato. Una collaborazione tra Italia e Tunisia che potrebbe diventare un modello di integrazione e sviluppo per il futuro”