OPPORTUNITÀ PER I DATORI DI LAVORO E DIPENDENTI ATTRAVERSO I FRINGE BENEFIT VALIDI FINO AL 31 DICEMBRE 2024

Nel 2024, i fringe benefit rappresentano un’opportunità per i datori di lavoro e i dipendenti grazie ai limiti elevati stabiliti per l’anno. Essi includono beni, servizi o somme di denaro concessi dal datore di lavoro ai dipendenti come integrazione della retribuzione e sono regolati dal TUIR, in particolare dall’articolo 51, comma 3, e dalle disposizioni della legge n. 213/2023, articolo 1, comma 16. Per l’anno 2024 i limiti di esenzione fiscale sono stati aumentati a 1.000 euro per tutti i dipendenti e a 2.000 euro per i lavoratori con figli fiscalmente a carico. Questi benefit includono somme per utenze domestiche, affitti, interessi sul mutuo per la prima casa, buoni acquisto o omaggi natalizi.

Possono beneficiarne tutti i datori di lavoro, pubblici e privati, inclusi enti non commerciali e professionisti. Tra i beneficiari rientrano i lavoratori dipendenti e i titolari di redditi assimilati, come i co.co.co. Per applicare il limite di 2.000 euro, i lavoratori devono dichiarare al datore di lavoro di avere figli fiscalmente a carico fornendo il codice fiscale. Il datore di lavoro è tenuto a conservare la documentazione che attesti il diritto ai fringe benefit per eventuali controlli. Se il valore complessivo dei fringe benefit supera i limiti di 1.000 o 2.000 euro, l’intero importo diventa tassabile secondo le aliquote IRPEF ordinarie. Per i datori di lavoro i fringe benefit sono integralmente deducibili dal reddito d’impresa ai sensi dell’articolo 95, comma 1, TUIR, senza essere soggetti ai limiti del 5 per mille previsti dall’articolo 100, comma 1, TUIR.

Nel caso di omaggi natalizi del valore di 700 euro per 10 dipendenti, se nessuno di loro ha già fruito di altri fringe benefit durante l’anno, l’importo non concorre alla formazione del reddito imponibile e risulta deducibile per il datore di lavoro. In un esempio in cui vengono concessi 400 euro di buoni acquisto e 700 euro di omaggi natalizi a 10 dipendenti, di cui 4 con figli a carico, il totale di 1.100 euro supera il limite di 1.000 euro per i lavoratori senza figli e diventa interamente tassabile, mentre per i lavoratori con figli a carico rientra nel limite di 2.000 euro e non è tassabile. Nel 2024 l’aumento dei limiti temporanei per i fringe benefit offre un’opportunità sia per incentivare i dipendenti senza aggravio fiscale, sia per beneficiare di deduzioni integrali da parte dei datori di lavoro.