La Banca Centrale Europea ha ridotto il tasso ufficiale di sconto al 2,50%, una mossa accolta positivamente dalla Conapi Nazionale, che la considera utile per stimolare la crescita e proteggere il potere d’acquisto delle famiglie. Tuttavia, la Conapi esprime preoccupazione per il comportamento delle banche, temendo che possano rallentare la riduzione dei tassi e privilegiare gli investimenti in titoli di Stato invece di sostenere famiglie e imprese. La Confederazione sollecita un maggiore impegno delle banche nell’economia reale. È necessaria una vigilanza più attenta per garantire che le banche tornino a canalizzare i risparmi verso prestiti produttivi.
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