LA NOVITA´ DEL Ddl SEMPLIFICAZIONI
Continua a leggereAMBIENTE, COLPA DEL CAMBIAMENTO CLIMATICO CHE INCIDE SULL´ AGRICOLTURA
Dal 31 marzo 2024 e´terminato l´uso dello smart working
Continua a leggereSMART WORKING AL CAPOLINEA
Dal 31 marzo 2024 e´terminato l´uso dello smart working
Continua a leggereSALE SEMPRE PIÙ IL NUMERO DELLE VITTIME SUL POSTO DI LAVORO
LA NECESSITÀ DI FARE FORMAZIONE RESTA UNA IMPORTANTE ESIGENZA
Sale il numero delle vittime sul posto dì lavoro. A distanza di pochi giorni dall’incidente nel Bolognese dove degli operai hanno perso la vita per lo scoppio della centrale idroelettrica, nella mattinata odierna, ha perso la vita un giovane operaio di 23 anni in un’autocarrozzeria colpito al petto da un tubolare di ferro caduto da un rimorchio. La tragedia si è consumata nel territorio del comune di Montepulciano, in provincia di Siena, al confine tra le regioni Toscana e Umbria.
Sul posto
sono accorsi anche i carabinieri e il personale del servizio Prevenzione igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della locale Asl a cui spetterà rispettivamente il compito di chiarire la dinamica e le eventuali mancanze in termini di mezzi di sicurezza sul luogo di lavoro. La questione legata ai decessi sui luoghi di lavoro, sta diventando sempre più costante pertanto si avverte la necessità di fare costantemente formazione per cercare di arginare la problematica degli incidenti sui posti di lavoro.
Co.N.A.P.I Nazionale, rappresentata dal presidente Basilio Minichiello, promuove ed avalla iniziative a favore della Sicurezza nei luoghi di lavoro, attraverso una costante formazione ed indicando tutti i necessari adempimenti normativi. A tal proposito a breve, si svolgerà un importante convegno organizzato da Co.N.A.P.I Avellino – Benevento, al Pala sport di Ariano Irpino (AV) a cui parteciperanno esperti del settore per dibattere ed indicare metodi formativi necessari per ridurre un fenomeno ormai dilagante
AL VIA LA QUATTRO GIORNI DEL VINITALY A VERONA
AL VIA UNA QUATTRO GIORNI DEL VINITALY A VERONA. UNA VETRINA DELLA FILIERA DIVENTATA INTERNAZIONALE CON 4300 ESPOSITORI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO. QUEST´ANNO LA NOVITA´ DEI VINI SUDAFRICANI. INAUGURATA DAL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO GIORGIA MELONI.
E´stato inaugurato domenica il salone del Vinitaly il piu´prestigioso salone della filiera vinicola globale. E ´stata la presidente del consiglio Giorgia Meloni a far tappa a Verona per una visita alla vetrina internazionale dei vini piu´rinomati , accolta con entusiasmo e alla presenza di un vasto pubblico nell´auditorium della fiera che han accolto gli studenti degli istituti agrari per discutere dell´importanza del settore e del grande apporto che i vini danno al panorama economico del Paese. Il Vinitaly, nasce in Italia a Verona, ma la sua vocazione e´internazionale ed e´presente da 55 anni divenendo sinonimo di coinvolgimento dell´intera filiera vinicola globale. Saranno quattro giorni dedicati allo sviluppo delle relazioni tra produttori, acquirenti e ciascun soggetto direttamente coinvolto in un progetto o nell´attivita´di un´azienda.
Il Vinitaly rappresenta un comparto dell´economia solido
cresciuto anno dopo anno e ad oggi la zona fieristica di Verona, ospita 4300 espositori, con 1200 top acquirenti e 30mila operatori stranieri provenienti da oltre 140 Nazioni e il tutto mette in evidenza come si va a consolidare sempre piu´il ruolo cruciale della fiera per il business. Il programma della quattro giorni, e´ricchissimo e va dalla presentazione delle masterclass sui grandi vini italiani, dai cento anni del Chianti Classico a quello del Brunello di Montalcino, Barbaresco, Barolo etc. seguirano dibattiti e convegni sulla crisi dei rossi, sulle Donne del vino sommelier, sul consumo declinato a secondo delle generazioni. Inoltre si affronteranno temi riguardanti la flessione di vendite, dell´export e consumi, ma con una buona tenuta del valore. Infine seguiranno varie degustazioni con novita´ e curiosita´comprese numerose presenze dei vini sudafricani diventati anch´essi dei veri protagonisti. Sara´ una Vinitaly riflessiva e propositiva per affrontare esperienze affascinanti in un percorso di tradizioni che diventano delle culture da preservare
ESPLOSIONE ALLA CENTRALE IDROELETTRICA A SUVIANA MORTI DEGLI OPERAI
RIAFFIORA IL PROBLEMA DELLA SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO
Gravissimo incidente alla centrale idroelettrica dell’Enel Green Power di Bargi, sul lago di Suviana, nell’Appennino Bolognese al confine con la Toscana.
L’esplosione di una turbina della centrale, avvenuta all’ottavo piano ribassato, ha provocato un incendio, mentre al nono piano si è registrata un’inondazione dovuta a un tubo di raffreddamento della turbina che ha allagato il locale per parecchi metri.
La Prefettura di Bologna segnala che tre operai sono morti, altri cinque feriti e quattro ancora dispersi. Due dei feriti sono rimasti sul posto per stare vicini ai compagni di lavoro che hanno perso la vita.
Le loro testimonianze
saranno fondamentali per capire cos’è successo.
Sempre dalla Prefettura, si apprende che i 12 lavoratori coinvolti nell’esplosione che ha interessato una turbina della centrale elettrica Enel del lago di Suviana sono quasi tutti appartenenti a ditte esterne alla società.
Risulterebbe solo un ex dipendente di Enel che lavorava come consulente per queste ditte.
Sul posto immediato e’ stato l’arrivo del prefetto e il sindaco di Bologna, Attilio Visconti e Matteo Lepore. Nella centrale idroelettrica erano in corso lavori di manutenzione alle turbine.
Torna prepotentemente il problema riguardante gli incidenti sul luogo del lavoro. Si registra un aumento dei decessi del 19% , un dato che deve far riflettere sulla necessità di dar vita a regole stringenti e a controlli serrati.
DIISOCIANATI – DIRETTIVE UE
LIMITI E REGOLE PIU´ RIGIDE PER IL PIOMBO ED INTRODUZIONE DI NORMATIVE SUI DIISOCIANATI A TUTELA DEI POSTI DI LAVORO.
Co.N.A.P.I. NAZIONALE TIENE ALTA L´ ATTENZIONE SULL´ USO DEI DIISOCIANATI E CONDIVIDE LA DIRETTIVA DELL´ UNIONE EUROPEA.
La recente revisione normativa dell’Unione Europea rappresenta un significativo miglioramento nella protezione dei lavoratori e nella tutela di responsabilità di ogni datore di lavoro, contro l’esposizione a sostanze pericolose sul luogo di lavoro.
I DIISOCIANATI sono composti di natura organica particolarmente reattivi la cui struttura molecolare è composta da altri due gruppi di isocianato particolarmente dannosi, la cui prolungata esposizione producono effetti dannosi sulla salute pertanto è fondamentale adottare misure di sicurezza adeguate durante la manipolazione e l’uso di questi composti chimici.
Le modifiche includono la riduzione drastica dei valori limite per l’esposizione al piombo e l’introduzione di normative specifiche per i diisocianati, con particolare attenzione alla tutela della salute riproduttiva delle lavoratrici.
La nuova direttiva dell’Unione Europea
rappresenta un importante passo avanti nella protezione dei luoghi di lavoro contro l’esposizione a sostanze nocive.
Nello specifico è stata determinata la revisione dei valori limite per l’esposizione al piombo e ai suoi composti inorganici che sono stati ridotti drasticamente, passando da 0,15 milligrammi per metro cubo a 0,03 mg/m³. Anche il valore limite biologico è stato abbassato da 70 a 15 microgrammi per 100 millilitri di sangue.
Ciò è cruciale perché il piombo può avere gravi effetti sulla salute riproduttiva e sul sistema nervoso. In realtà è stata introdotta per la prima volta una normativa specifica per i diisocianati, sostanze nocive che possono causare asma e malattie cutanee e per proteggere le lavoratrici in età fertile dagli effetti tossici del piombo sulla riproduzione, per una migliore misura di sorveglianza sanitaria.
I prossimi passaggi riguarderanno la firma della direttiva che sarà poi pubblicata nella Gazzetta ufficiale dell’UE e diventerà effettiva il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione.
Gli Stati membri avranno due anni per adeguare la loro legislazione nazionale e stabilire i nuovi valori limite e le misure di protezione previsti dalla direttiva.
La nuova direttiva modifica due atti legislativi esistenti sulla protezione dei lavoratori contro i rischi chimici sul luogo di lavoro, garantendo una migliore tutela contro l’esposizione a sostanze cancerogene e tossiche per la riproduzione.
A tal riguardo Co.N.A.P.I. Nazionale, è stata da sempre particolarmente sensibile a tale problematica, tanto che attraverso un gruppo di lavoro che si occupa di fare formazione in tal senso, tiene costantemente informati i lavoratori sui rischi e sulla necessità di adottare sistemi di protezione per la propria salute.
SICUREZZA SUL LAVORO, INSEGNARLA A SCUOLA.
L´INSEGNAMENTO SARA’ INSERITO NELL´EDUCAZIONE E CONSIDERATO UNO STRUMENTO DI FORMAZIONE DEGLI ALUNNI. Co.N.A.P.I. NAZIONALE CONDIVIDE L´INTRODUZIONE DELLA MATERIA DI SICUREZZA NEI VARI ISTITUTI SCOLASTICI.
Insegnamento della sicurezza sul lavoro, sarà inserito nell’educazione civica.
Dopo l’approvazione della Camera, ora si attende quella del Senato.
La proposta di legge introduce le conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito delle linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, inoltre la stessa prevede una modifica all’articolo 3 della legge del 20 agosto 2019, n. 92, integrando l’educazione civica con lezioni dedicate alla sicurezza sul lavoro.
L’obiettivo
è fornire agli studenti una solida comprensione dei diritti e dei doveri dei lavoratori, nonché delle tutele disponibili, arricchendo il curriculum con testimonianze dirette delle vittime di infortuni sul lavoro.
La proposta legge persegua la finalità di garantire la diffusione nelle istituzioni scolastiche delle conoscenze di base del diritto del lavoro e in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, anche attraverso le testimonianze di vittime di infortuni sul lavoro, per contribuire a formare cittadini consapevoli dei diritti, dei doveri e delle tutele del lavoratore, tali finalità sono raggiunte tramite l’introduzione delle conoscenze di base in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro nell’ambito delle linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica.
Nel dettaglio, l´art. 3 della legge n. 92 del 2019 dispone, al comma 1, che con decreto dell’attuale Ministro dell’istruzione e del merito siano definite linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica che individuano, ove non già previsti, specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi specifici di apprendimento, in coerenza con le Indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché con il documento Indicazioni nazionali e nuovi scenari e con le Indicazioni nazionali per i licei.
Per il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale, il dottor Basilio Minichiello: “se l’obiettivo, è quello di fornire agli studenti una solida comprensione dei diritti e dei doveri dei lavoratori, nonché delle tutele disponibili, allora bisogna accelerare sulla proposta di legge affinché diventi definitiva per formare i ragazzi. Co.N.A.P.I. Nazionale ¬ continua il Presidente Minichiello¬ e ´da sempre orientato a fare formazione e ad insegnare ad adottare tutte le misure necessarie per evitare incidenti, spesso mortali all’interno delle aziende”.
SI ENTRA NEL VIVO DELLA FESTIVITA’ PASQUALE
LE AZIENDE FANNO UN´ ANALISI SUI PRODOTTI MAGGIORMENTE VENDUTI. IL BILANCIO SUBITO DOPO LA RICORRENZA. METEO E SPOT PUBBLICITARIO AIUTANO A SPINGERE LO SHOPPING.
“BEN VENGANO TUTTE LE INIZIATIVE IMPRENDITORIALI CHE CONTRIBUISCONO A FAVORIRE IL SISTEMA ECONOMICO” AFFERMA IL PRESIDENTE DI Co.N.A.P.I. NAZIONALE MINICHIELLO.
Siamo nel pieno della settimana che precede la Santa Pasqua e come ogni anno si fanno le previsioni sulle le vendite che già si attestano al 25% di aumento rispetto allo scorso anno, viste le richieste dei consumatori alle aziende che hanno una tradizione storica nell’ambito del dolciume, con un aumento della produzione.
Questo dato però nasconde differenze significative tra prodotti e categorie merceologiche, ed andamenti diversi legati a variabili quali il meteo e le promozioni.
Il meteo perché il maltempo, induce i consumatori ad uscire meno e lo shopping di prodotti pasquali può frenare, mentre gli spot rappresentano un elemento essenziale per gli acquisti diretti su particolari articoli legati ad aziende del settore. Per la vendita di vino e carne, si stima che nella settimana di Pasqua aumentano di gran lunga rispetto a periodi al di fuori della ricorrenza.
Infatti se entrambi i prodotti, sono messi in promozione nella settimana pasquale, le vendite aumentano vertiginosamente con esiti quadruplicati. Sono le Uova di Pasqua le vere protagoniste degli acquisti accanto ad essi le colombe e dolciumi legati alla tradizione che influiscono nettamente sulla commercializzazione di altri tipi di cioccolato, come quello dei cioccolatini non dedicati alla festività, il cui acquisto diminuisce notevolmente .
Secondo gli operatori del settore,
le vendite pasquali del 2024 dovrebbero essere similari a quelle dell’anno scorso, nonostante il mercato stia vivendo dei momenti di incertezza dovuti anche allo scenario internazionale e alle sue problematiche e quindi all´aumento dei costi delle materie prime.
Aumenteranno le vendite di specialità realizzate con ingredienti tipici e processi artigianali ricercati, ma non mancheranno le proposte salutistiche.
Tra gli ingredienti novità per i cosiddetti prodotti pensati per la festività corso, spicca il pistacchio, scelto da molte aziende e che ha un giro di affari di oltre 175milioni di euro. Da non trascurare il commercio online cioè l´e–commerce di prodotti legati alla ricorrenza, che ormai occupa un ruolo generalmente importante anche peri comuni acquisti quotidiani riguardante altri articoli, in netto aumento le vendite legate a prodotti di dolciume legati alla tradizionale festa della Pasqua.
“L’aumento delle vendite non può che soddisfarci –afferma il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale il dottor Basilio Minichiello– segno che la strategia messa in campo dagli imprenditori risulta essere vincente soprattutto in un momento in cui si parla di occupazione legata all’aumento della produzione.
Ben vengano–continua Minichiello– le iniziative che vanno a contribuire alla crescita di tutto il tessuto economico e sociale pertanto come Co.N.A.P.I. Nazionale resteremo a fianco di tutte le aziende e degli imprenditori che in ogni periodo dell’anno contribuiscono a migliorare il sistema economico anche dei lavoratori”.
AL VIA IL REGOLAMENTO DELL´UNIONE EUROPEA IN TEMA DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE
NUOVE REGOLE PER IL MONDO DEL LAVORO.
L´ ITALIA PRONTA AD ADOTTARE MISURE PIÙ´ EFFICACI. IL REGOLAMENTO SARA’ ADOTTATO PRIMA DI GIUGNO 2024
Il governo ha predisposto un provvedimento di legge che ha come obiettivo quello di stabilire alcuni principi che determinano le regole complementari a quelle del regolamento europeo che è in via di approvazione e individua le misure più efficaci per stimolare il tessuto produttivo in tema di Intelligenza Artificiale.
Inoltre, si sta lavorando per individuare l’organismo più idoneo a svolgere il ruolo di autorità competente sull’uso delle tecnologie basate sull’intelligenza artificiale.
La Presidente del consiglio, Giorgia Meloni, crede che sia necessario percorrere una strada tutta italiana nell’ambito delle regole da applicare in tema di tecnologia avanzata, costruendo una strada con un unico obiettivo quello cioè di sostenere l’Intelligenza Artificiale come sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle produttive che in Italia sono una realtà ben consolidata e che non hanno bisogno di essere realizzate.
Si tratta di un obiettivo ambizioso –sostiene la Meloni–che ha però bisogno del contributo di tutto il sistema Italia.
Il Regolamento che detta regole all’Intelligenza Artificiale, dovrebbe essere adottato definitivamente prima di giugno 2024, ovvero prima della fine della legislatura europea ed entrerà vigore venti giorni dopo la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE e sarà applicato con una tempistica scadenzata.
Si ricorda
che il testo definitivo è stato approvato il 2 febbraio 2024 dal Comitato dei rappresentanti permanenti dei governi degli Stati membri dell’Unione europea, il principale organo preparatorio del Consiglio Ue e ora dovrà essere approvato formalmente dal Consiglio e anche dalla plenaria del Parlamento europeo in aprile.
Ma quali saranno i soggetti interessati al Regolamento?
Esso si applicherà sia agli attori pubblici che privati all’interno e all’esterno dell’UE, purché il sistema di intelligenza artificiale sia posto sul mercato dell’Unione o il suo utilizzo interessi persone situate nell’UE.
ll regolamento, in aggiunta, non si applicherà alle attività di ricerca, sviluppo e di prototipi precedenti la commercializzazione. Inoltre, il regolamento esclude i sistemi di intelligenza artificiale a scopo esclusivamente militare, di difesa o di sicurezza nazionale, indipendentemente dal tipo di entità che svolge tali attività.
Saranno elencate in un apposito allegato tutte le norme al regolamento che comprenderanno settori come biometria, infrastrutture critiche, istruzione e formazione professionale, lavoro, servizi essenziali, attività di contrasto della criminalità, migrazione e controllo delle frontiere, giustizia e processi democratici.
Mentre per monitorare i sistemi ad alto rischio per l´utilizzo dell´Intelligenza Artificiale, verrà adottato il cosiddetto registro dei rischi che non è altro che uno strumento identificativo dei rischi, al fine di identificare, analizzare e risolvere collettivamente i possibili imprevisti in un progetto.