Dal 2025, l’ISEE diventa più equo e inclusivo: vengono esclusi dal calcolo titoli di Stato (fino a 50.000 euro), redditi legati alla disabilità e l’Assegno Unico. Introdotta una detrazione fissa per chi vive in affitto e un aumento del peso dei componenti disabili nella scala di equivalenza. Debutta anche l’ISEE precompilato online, semplificando la procedura per i cittadini. Chi ha già presentato la DSU potrà aggiornarla per beneficiare delle nuove agevolazioni.
Continua a leggereDALLA NASCITA DEL REGIME CATASTALE ALLA RIFORMA 2024. COSA È CAMBIATO PER LE SOCIETÀ AGRICOLE
La riforma fiscale del 2024 ha ampliato l’accesso al regime catastale per le società agricole, aggiornando la definizione di attività agricola e semplificando i requisiti. Sono ora incluse attività legate alla sostenibilità e immobili censiti al catasto fabbricati. Viene introdotto un regime forfetario anche per le attività eccedenti i limiti dell’art. 32 TUIR. Rimane essenziale il rispetto dell’esclusività agricola e una valutazione attenta della convenienza fiscale.
Continua a leggereTREGUA FISCALE 2024-2025: GUIDA PRATICA ALLE AGEVOLAZIONI TREGUA FISCALE PER CONTRIBUENTI
La Tregua Fiscale 2024-2025 offre una serie di agevolazioni fiscali per permettere ai contribuenti di regolarizzare i debiti e le irregolarità fiscali con sanzioni ridotte e possibilità di rateizzazione. È rivolta a privati, imprese e lavoratori autonomi, incluse le persone che hanno accumulato debiti tra il 2000 e il 2015. Tra le misure principali ci sono la riduzione delle sanzioni, l’eliminazione degli interessi di mora, e la possibilità di correggere errori formali con sanzioni ridotte. Le domande devono essere presentate entro le scadenze indicate, come il 30 aprile 2025 per la Rottamazione Quater.
Continua a leggereTERZO SETTORE: VIA LIBERA DALL’UE AL NUOVO REGIME FISCALE DAL 2026.
L’UE ha approvato un nuovo regime fiscale per il Terzo Settore, che entrerà in vigore dal 2026, con sgravi e tassazione agevolata. L’obiettivo è rafforzare la sostenibilità economica degli enti non profit, riducendo i costi fiscali e burocratici. Tra le misure previste ci sono l’esenzione fiscale sugli avanzi reinvestiti e nuovi strumenti di finanziamento a condizioni vantaggiose. Il regime mira a sostenere le attività di interesse sociale, educativo, sanitario e culturale, rafforzando il ruolo degli enti nel tessuto economico e sociale.
Continua a leggerePENSIONI ALL’ESTERO, AL VIA LA VERIFICA DELL’ESISTENZA IN VITA DA PARTE DELL’INPS. COME CONFERMARE DI ESSERE IN VITA CON TUTTE LE NOVITA’ PER IL 2025-2026
L’INPS avvia una verifica dell’esistenza in vita per i pensionati residenti all’estero, per i periodi 2025 e 2026, al fine di garantire il corretto pagamento delle pensioni. La verifica sarà eseguita dalla Citibank N.A., che invierà ai pensionati un modulo da compilare e restituire, con la possibilità di farlo online o tramite riscossione personale. La verifica sarà suddivisa in due fasi geografiche, con scadenze precise: la prima fase entro il 15 luglio 2025 e la seconda entro il 15 gennaio 2026. In caso di mancata risposta, la pensione verrà sospesa.
Continua a leggereROTTAMAZIONE-QUATER, ULTIMA CHIAMATA PER I CONTRIBUENTI DECADUTI. RIAPERTI I TERMINI PER CHI HA PERSO I BENEFICI, NUOVE OPPORTUNITA’ PER EVITARE PIGNORAMENTI.
Il Governo ha riaperto i termini per la Rottamazione-Quater, offrendo una seconda opportunità a chi è decaduto per non aver pagato le prime sei rate. I contribuenti che avevano aderito entro il 30 giugno 2023, ma sono decaduti entro il 31 dicembre 2024, possono richiedere la riammissione entro il 30 aprile 2025. Una volta riammessi, potranno saldare solo il capitale dovuto, evitando sanzioni e pignoramenti. È importante rispettare le scadenze di pagamento per non perdere i benefici della procedura.
Continua a leggereTERZO SETTORE UNA SVOLTA STORICA PER L’ITALIA. DAL 2026 MENO TASSE E PIU’ OPPORTUNITA’ PER ASSOCIAZIONI E VOLONTARIATO E PER TUTTI COLORO CHE AIUTANO GLI ALTRI
Dal 2026, il Terzo Settore in Italia godrà di un nuovo regime fiscale che ridurrà le tasse e semplificherà la burocrazia per le associazioni e le organizzazioni di volontariato. L’Unione Europea ha approvato le nuove norme, favorendo la crescita e la sostenibilità di enti non profit impegnati in attività sociali. Tra le misure previste, ci sono agevolazioni fiscali, esenzioni dalle imposte indirette e strumenti di finanziamento con condizioni vantaggiose, migliorando così l’efficienza e l’impatto delle organizzazioni a favore del bene comune.
Continua a leggereANNUNCIATE TUTTE LE NOVITA’ NORMATIVE PER L’OBBLIGO DI PEC RIVOLTO AD AMMINISTRATORI DI SOCIETA’ ED ESTESO A TUTTE LE IMPRESE. SCADENZE, SANZIONI E COME ADEGUARSI ATTRAVERSO UNA GUIDA
Dal 12 marzo 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha esteso l’obbligo di comunicazione dell’indirizzo PEC a tutti gli amministratori di società, comprese quelle già costituite prima del 1 gennaio 2025. Gli amministratori devono comunicare il proprio indirizzo PEC entro il 30 giugno 2025, pena sanzioni amministrative. La PEC, essendo un mezzo sicuro di comunicazione ufficiale, mira a migliorare la trasparenza e la digitalizzazione, ma solleva anche dubbi sulla complessità burocratica che questa misura potrebbe comportare.
Continua a leggereLA ROTTAMAZIONE QUINQUIES: PIU’ TEMPO PER PAGARE I DEBITI . VANTAGGI E SVANTAGGI DELLA NUOVA PROPOSTA
La “rottamazione quinquies” è una proposta che permette a chi ha debiti con lo Stato di pagarli con più tempo e minori costi, includendo il pagamento rateale fino a 10 anni e l’eliminazione di sanzioni e interessi. Sebbene offra vantaggi come maggiore flessibilità e il recupero di crediti difficilmente esigibili, presenta anche rischi, come l’incoraggiamento all’evasione fiscale e la mancanza di equità tra contribuenti. Inoltre, potrebbe ridurre il gettito a breve termine e creare confusione normativa. In sintesi, la proposta solleva dubbi sulla sostenibilità e sull’equità del sistema fiscale.
Continua a leggereLA BCE TAGLIA ANCORA I TASSI: LA Co.N.A.P.I.. NAZIONALE BENE SE ANCHE LE BANCHE FANNO IL PROPRIO LAVORO
La Banca Centrale Europea ha ridotto il tasso ufficiale di sconto al 2,50%, una mossa accolta positivamente dalla Conapi Nazionale, che la considera utile per stimolare la crescita e proteggere il potere d’acquisto delle famiglie. Tuttavia, la Conapi esprime preoccupazione per il comportamento delle banche, temendo che possano rallentare la riduzione dei tassi e privilegiare gli investimenti in titoli di Stato invece di sostenere famiglie e imprese. La Confederazione sollecita un maggiore impegno delle banche nell’economia reale. È necessaria una vigilanza più attenta per garantire che le banche tornino a canalizzare i risparmi verso prestiti produttivi.
Continua a leggere