Il lavoro straordinario deve essere concordato tra azienda e dipendente, salvo diversa previsione del contratto collettivo. In caso di regolamentazione esplicita nel contratto, il lavoratore non può rifiutare lo straordinario se richiesto. Tuttavia, se il lavoratore presta ore aggiuntive di propria iniziativa, queste non sono automaticamente retribuibili, a meno che non siano state accettate dal datore di lavoro, anche in forma tacita.
Continua a leggereLEGGE n. 104/2024
ha introdotto una modifica importante per le imprese sociali riguardo la destinazione di una quota degli utili netti annuali ai fondi per lo sviluppo e la promozione del sistema imprenditoriale sociale.
Continua a leggereIl Contributo a Fondo Perduto Superbonus 2024
Il contributo copre fino al 30% delle spese sostenute, con un tetto massimo di 96.000€ per interventi edilizi agevolati. La domanda deve essere inviata telematicamente all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2024
Continua a leggereContratto LOAgri
La Legge di Bilancio 2023 ha introdotto una nuova disciplina per il lavoro occasionale a tempo determinato (LOAgri), valida per il biennio 2023-2024, che offre un quadro normativo specifico per gestire questi rapporti di lavoro.
Continua a leggereIMPORTANTI MODIFICHE APPORTATE AL REGIME DEI COMPENSI SOTTO FORMA DI BENI E SERVIZI. INNALZATI I LIMITI DI ESENZIONE FISCALEIMPORTANTI
Innalzati i limiti di esenzione fiscale a 1.000 euro per tutti i lavoratori e a 2.000 euro per quelli con figli fiscalmente a carico.
Continua a leggereLa Disciplina del Lavoro Straordinario per i Lavoratori Stagionali
Normative, Contrattazione Collettiva e Meccanismi di Compensazione
Continua a leggereINTERPELLO AGENZIA DELLE ENTRATE
La risposta a interpello n. 144 del 2024 dell’Agenzia delle Entrate ha stabilito che i rimborsi ai dipendenti per le attività sportive dei figli
Continua a leggereAnalisi della Reperibilità di Servizio nelle Nuove Applicazioni Contrattuali
La reperibilità si distingue in reperibilità passiva, dove il lavoratore attende una chiamata, ma potrebbe non essere chiamato, e reperibilità attiva, dove il lavoratore viene effettivamente chiamato a prestare servizio.
Continua a leggereCREDITO D’IMPOSTA PER IMPRESE CHE INVESTONO IN ZONA ZES
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili ha richiesto una revisione del meccanismo di assegnazione del credito d’imposta per le imprese che investono nella Zona Economica Speciale (ZES) unica del Mezzogiorno.
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