CENTRO STUDI E RICERCHE Co.N.A.P.I. NAZIONALE

FINALITÀ´ E OBIETTIVI STRETTAMENTE LEGATI ALLE RICERCHE SCIENTIFICHE DELLE REALTÀ´ ECONOMICHE E SOCIALI NELL’AMBITO DELLA PRODUZIONE. SARA´ IL DOTTOR ANTONIO ZIZZA A GUIDARE IL CENTRO.

È nata una nuova realtà all’interno di Co.N.A.P.I. Nazionale che si occuperà di ricerche scientifiche sugli aspetti economici e sociali di tutte le realtà produttive a livello nazionale.
Sarà il dottor. Antonio Zizza a capo del CENTRO STUDI E RICERCHE a guidare il centro, che si occuperà dell’andamento di alcuni fenomeni strettamente legati all’economia del Paese con una forte incidenza sui rapporti sociali, politici ed istituzionali.

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“LE FINALITA’

del Centro Studi e Ricerche – spiega Zizza – riguarda l’esecuzione di studi, analisi, monitoraggi e interpretazioni relative al sistema economico-sociale nell’ambito della produzione nazionale. Particolare attenzione è riservata ai settori dell’artigianato e delle piccole imprese, compresi i rami del terziario, dell’agricoltura, dell’industria, dell’edilizia, della sanità privata, della logistica e dei trasporti, nonché, in generale, a tutti quei settori rientranti nell’ambito d’interesse nazionale della Confederazione”.
“Inoltre – continua il Direttore – le attività del Centro Studi presentano una notevole varietà, spaziando dalla redazione di studi periodici su questioni di particolare rilevanza fino all’ambizioso obiettivo, che mi propongo di realizzare già dal primo anno, di redigere un Rapporto annuale.
Con lo scopo di attuare tali iniziative, finalizzate soprattutto a fornire supporto alla Confederazione, alle istituzioni pubbliche e private, si prevede altresì la proposizione di convenzioni con Scuole Professionali, Università, Fondazioni, Unioni sindacali e altri Enti, sia pubblici che privati”.
Il Centro Studi e Ricerche, è composto dal Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale, il dottor Basilio Minichiello, dal Direttore nella persona di Antonio Zizza e da un certo numero di persone (che varia da 4 a 8) di alto profilo umano, accademico e/o professionale che periodicamente sono chiamati a collaborare nelle attività del Centro.
“Tra i membri di quello che e ‘stato definito il “Comitato tecnico-scientifico”, tengo a precisare – aggiunge il dottor Zizza – vi sarà una buona rappresentanza femminile; poi abbiamo un imprenditore e/o artigiano e, infine, un qualsiasi lavoratore subordinato, la cui azienda è rappresentata da Co.N.A.P.I. Nazionale. L’obiettivo è quello di fornire un servizio più vicino alle esigenze concrete della gente in quanto assume particolare rilevanza l’ascolto ed il contributo di ciascuna persona della comunità lavorativa”.
Per ciascuna indagine condotta, si offre la possibilità di collaborare, anche mediante apposite convenzioni stipulate nel corso del tempo, con esperti provenienti sia dal mondo accademico che da quello professionale, tra cui docenti universitari e ricercatori.

Il direttore del Centro Studi e Ricerche ha inteso ringraziare il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale, Dott. Basilio Minichiello, per il suo determinante sostegno nel promuovere e, attualmente, nell’affidare a Zizza la dirigenza del Centro Studi e Ricerche con la determinazione di intercettare, attraverso indagini che saranno condotte ‘sul campo’, le esigenze della comunità lavorativa per metterle a disposizione della Confederazione, delle Istituzioni e della società intera.
Infine in questo percorso, una particolare attenzione sarà dedicata ai settori dell’artigianato e della piccola imprenditoria, da sempre considerati – dal Direttore – “vitali” nello sviluppo di una società. La loro capillarità – prosegue Zizza – consente di raggiungere in modo efficace quelle aree, talvolta impoverite, che altrimenti potrebbero finire per essere trascurate. In tal senso, tutto quello che è il settore dell’artigianato locale e della micro imprenditoria rappresenta di sicuro una via percorribile per generare occupazione, abitabilità del territorio, aumento della natalità, progresso, attenzione e prossimità ad uno sviluppo umano, libero e dignitoso”.
Infine, lasciando una testimonianza personale, Zizza concludere col dire che “Giorgio La Pira, un “maestro” visionario che ha ispirato gli anni della mia formazione, considerava l’impresa una “cellula essenziale” del corpo, della vita e della missione di una città. Partendo da questo presupposto e, sostenuti da tutti coloro che collaboreranno con noi, il Centro Studi e Ricerche si propone proprio l’obiettivo di favorire una sana cultura del lavoro, dell’artigianato e dell’imprenditoria, esaltandone la loro dimensione sociale, creativa e personale.”

PROROGA SCADENZA CONCORSO

SCADENZA DELLA SECONDA EDIZIONE DEL CONCORSO NAZIONALE “ARCHIVIO DELLE BUONE PRATICHE PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO”.

E ´stata prorogata fino al 5 febbraio 2024, la presentazione delle domande per partecipare alla seconda edizione del concorso Nazionale “Archivio delle buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro “nei cantieri temporanei o mobili”, inoltrandole in via telematica previa autenticazione con Spid, Cie, Cos.

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LO SCOPO

del concorso è quello di voler ampliare l’archivio delle buone pratiche e soluzioni per la sicurezza nei cantieri edili con la possibilità di una consultazione veloce e diretta. Inoltre attraverso la consultazione si possono ottenere delle informazioni per cercare soluzioni innovative che vadano a tutelare e garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori e titolari di imprese di costruzioni. Questi ultimi, unitamente ai coordinatori per la progettazione ed esecuzione lavori ed i professionisti iscritti agli albi professionali nella sezione delle costruzioni, gli Enti pubblici e Organismi Paritetici, potranno presentare la domanda per candidarsi a partecipare al concorso.

La scelta ed il premio, avverrà´attraverso la valutazione di una commissione tecnico scientifico, che individuerà le prime tre pratiche risultanti essere le migliori nell’ambito di una rosa di finalisti ciascuno dei quali valutato attentamente. Al primo premio andranno 5.000 euro, al secondo 2.000 euro e 1.000 euro al terzo. 

CAMPAGNA DI PREVENZIONE SUGLI INFORTUNI DOMESTICI

PROMOSSA DALL´ INAIL “LA TUA SICUREZZA E´ QUESTIONE DI UN ATTIMO”.

È partita il 27 dicembre la campagna pubblicitaria a livello nazionale, sugli infortuni domestici su iniziativa dell’Inail, che scadrà 31 gennaio. La comunicazione attraverso TV, radio e web con l’hashtag basta un attimo, ha lo scopo di sensibilizzare sui rischi maggiormente frequenti in casa che spesso provocano danni irreparabili ed è per questo che l’istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro, ha inteso sollecitare il rinnovo dell’assicurazione obbligatoria attraverso uno spot pubblicitario. Da un’indagine effettuata dall’Istituto superiore della Sanità “Sorveglianza Passi” nel periodo che va dal 2021 al 2022, solo 6 persone su 100 sono consapevoli dei rischi incidenti che si possono verificare in casa. Lo scopo dunque della campagna pubblicitaria promossa dall’INAIL, e ‘quella di sensibilizzare sulla necessità di adottare misure di prevenzione nelle proprie abitazioni al fine di evitare incidenti domestici anche gravi o addirittura che comportano anche un decesso. Si considerano anche gli incidenti domestici se l’infortunio avviene in un’abitazione di vacanza ´ purché´ci si trovi su territorio nazionale.

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L’ASSICURAZIONE

tutela anche gli infortuni avvenuti per attività connesse alla cura di animali domestici e a interventi di piccola manutenzione (idraulica, elettricità, ecc.), che non richiedono una particolare preparazione tecnica e che rientrano nella ormai diffusa abitudine del “fai da te”. Nello svolgere lavori domestici, ritenuti azioni quotidiane normali, si possono determinare delle disattenzioni che provocano eventi dannosi, pertanto e ‘giusto informare tutti coloro che svolgono attività nelle mura domestiche e di come potrebbero essere evitati alcune azioni che si rivelano pericolose che in molti casi creano situazioni invalidanti.  La pubblicità che e ‘stata posta in essere dall´INAIL si rivolge non solo alle casalinghe ma anche a tutti coloro che si occupano delle faccende domestiche, della cura della casa e della propria famiglia ed ha come obiettivo quella di comunicare la necessità di informarsi anche sulla forma assicurativa o sul rinnovo di essa che avviene ogni fine anno ammontante a 24 euro. L’assicurazione domestica può essere sottoscritta da tutte le persone con un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. Per le famiglie a basso reddito, il premio assicurativo è a carico dello Stato, basta presentare l’attestazione ISEE in possesso dell’assicurato, inoltre chi possiede i requisiti di legge ma non si assicura e ‘soggetto ad una sanzione da parte dell’Inail. Tutte le informazioni si possono ricevere chiamando direttamente il Contact center Inail, le Associazioni delle casalinghe e le sedi Inail che forniscono tutte le informazioni necessarie per procedere con l’assicurazione.

Infine se l’Inail respinge la richiesta di prestazioni economiche, l’assicurato o i suoi superstiti possono presentare ricorso al Comitato amministratore del Fondo autonomo speciale per l’assicurazione contro gli infortuni domestici. Il termine per la presentazione del ricorso è di 90 giorni, ma tale termine non è perentorio. Il ricorso può essere spedito con raccomandata con avviso di ricevimento o presentato a mano (verrà rilasciata comunque una ricevuta) alla sede Inail che ha emesso il provvedimento. Sarà la stessa sede Inail a inoltrare il ricorso al Comitato amministratore del Fondo.

LO SCANDALO DEI PANDORO BALOCCO/FERRAGNI

APRE UN DIBATTITO SULLA TRASPERENZA DELLE ATTIVITA´ IMPRENDITORIALI. IMPORTANTE DISTINZIONE TRA CHI PRODUCE E CHI SPONSORIZZA SENZA FRENI. AGCOM PONE RESTRIZIONI AGLI INFLUENCER CON MULTE SALATE FINO A 600MILA EURO.

Resta ancora in primo piano il caso riguardante l´influencer Chiara Ferragni coinvolta in una truffa legata alla vendita del Pandoro ed oggi indagata da due Procure italiane, unitamente ad altre due che hanno trasmesso gli atti a Milano. Il fatto di cronaca ha aperto un dibattito acceso nei vari salotti televisivi e per la prima volta, interviene anche la politica che ha posto un freno alla sconsiderevole immagine degli influencer i quali molto spesso, esercitano un potere che diventa diseducativo su come viene concepito il lavoro produttivo. Sul fronte commerciale , sono molte le aziende che non intendono più collaborare con l´influencer milanese, altre aziende starebbero per sfilarsi dai rapporti d’affari con le imprese della influencer mettendo in evidenza di come molti imprenditori intendono difendere la propria immagine e soprattutto l’attività produttiva delle proprie aziende che danno migliaia di posti di lavoro con introiti da capogiro, frutto di intenso lavoro con la conquista dei mercati nazionali ed internazionali, come Coca Cola, Balocco, Safilo, Monnalisa, Morellato ed altre aziende. Una decisione assunta a causa di VIOLAZIONI DI IMPEGNI CONTRATTUALI.

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Al caso Balocco

bisogna aggiungere i risvolti legati alle indagini sulle uova di Pasqua di Dolci Preziosi e ai dubbi sollevati sui proventi della bambola in edizione limitata con Trudi contro il cyberbullismo. Al dibattito di questi giorni legato all’imprenditrice digitale, segue la presa di posizione della maggior parte degli imprenditori che hanno improntato le loro attività nel segno di una costante crescita di fatturato, frutto di lavoro e responsabilita´ fatta di trasparenza intesa proprio come chiarezza di comportamento e d´intenti quali elementi chiave per uno sviluppo economico rapido e costante, investendo sulla FORMAZIONE, sulla SICUREZZA, SALUTE ed il WELFARE aziendale. Pertanto, di fronte a tutto ciò segue la necessità e consapevolezza di far riferimento ed applicare il Decreto Trasparenza 2023 nato con l’approvazione di uno schema di decreto legislativo nel CdM del 31 marzo 2022 che mira a promuovere maggiore chiarezza e comprensibilita´nei contratti di lavoro, garantendo maggiore equita´nelle relazioni tra datori di lavoro e dipendenti. Inoltre sono state poste dall’Agcom, delle linee guida indirizzate agli INFLUENCER che dovranno attenersi a delle precise restrizioni, vale a dire commenti e like non dovranno piu´ superare una certa percentuale estensibile soprattutto ai prodotti commerciali da essi pubblicizzati, previa sanzione di 600mila euro per ogni episodio rilevato.

Il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale, Basilio Minichiello, ha espresso tutto il suo rammarico per tutte quelle aziende che stanno subendo un pregiudizio sia economico che d´immagine ed afferma “la tutela del lavoro produttivo, che mette i datori di imprese costantemente a rischio, deve essere prioritario e necessario, perché investire e dare lavoro a tanti operai non e ‘un operazione da poco conto per cui vanificare gli investimenti che un datore di lavoro compie, per superficialità o per un errore di comunicazione, e ‘un tema che deve essere affrontato con serietà´”.

BANDO INAIL

L´ INAIL PUBBLICA IL BANDO ISI 2023. A DISPOSIZIONE CI SONO 500MILIONI DI EURO IN FINANZIAMENTI A FONDO PERDUTO PER PROGETTI DI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SALUTE E SICUREZZA SUI LUOGHI DI LAVORO. LE DOMANDE POSSONO ESSERE PRESENTATE ENTRO IL 21 FEBBRAIO 2024.

E´stato pubblicato dall’Inail nella Gazzetta Ufficiale n.296 del 20 dicembre l´avviso pubblico per il bando Isi 2023  che   mette a disposizione 500 milioni euro in finanziamenti a fondo perduto per la realizzazione di progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Destinatarie degli incentivi sono le imprese, anche individuali, iscritte alla Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura e gli enti del terzo settore. Il Bando Isi 2023 presenta diverse novità che riguardano i seguenti ambiti: risorse economiche, requisiti soggettivi, articolazione degli assi di finanziamento,interventi prevenzionali ammessi, innovazioni procedurali per favorire la digitalizzazione e la semplificazione degli adempimenti. Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento. L’importo massimo erogabile è di 130.000 euro. Le date di apertura e chiusura della procedura informatica per la presentazione della domanda, sono pubblicate nella sezione dedicata al bando Isi 2023, entro il 21 febbraio 2024.

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BANDO

Tra le finalita´del Bando c´e ´quello di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento  delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello dei rumori  o del rischio infortunistico o di quello   derivante dallo svolgimento di operazioni manuali. Il Bando e´rivolto alle imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale e iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA), secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento. In particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro),  agli enti del terzo settore.
Dunque  5 gli Assi di finanziamento che riguardano determinati progetti come  : Progetti per la riduzione dei rischi tecnopatici, Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale ,Progetti per la riduzione dei rischi infortunistici, Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività, Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli. Il finanziamento è calcolato sulle spese sostenute al netto dell’iva.
L’ammontare del finanziamento è compreso tra un importo minimo di 5.000,00 euro e un importo massimo erogabile pari a 130.000,00 euro.

Le modalita´e la presentazione della richiesta per partecipare al Bando si trovano sul portale Inail – nella sezione Accedi ai Servizi Online -dove  le imprese avranno a disposizione una procedura informatica che consentirà loro, attraverso un percorso guidato, di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. Per informazioni e assistenza sul presente Avviso è possibile fare riferimento al numero telefonico 06.6001 del Contact center Inail. È, anche, possibile rivolgersi al servizio Inail Risponde, nella sezione Supporto del portale.
Chiarimenti e informazioni di carattere generale sul presente Avviso possono essere richiesti entro e non oltre il termine di dieci giorni antecedenti la chiusura della procedura informatica di compilazione della domanda online.

SETTORE AGROALIMENTARE

SETTORE AGROALIMENTARE TRA ATTIVITA´ DI PRODUZIONE DI SERVIZI CON OFFERTE SEMPRE PIU´ AMPIE. AMPIA ATTENZIONE ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA E ALL’INTERPROFESSIONE

Il settore agroalimentare comprende tutti i settori dell’economia coinvolti nella produzione e distribuzione di prodotti alimentari per cui si parla di SISTEMA agroalimentare in quanto parte integrante di un sistema economico che espleta le funzioni alimentari di un paese. Si tratta di una attività di produzione di servizi, attraverso cui i prodotti alimentari vengono trasferiti dal produttore al consumatore garantendone la disponibilità nei luoghi e nei tempi desiderati dal consumatore stesso. Diverse sono le fasi della filiera agroalimentare che vanno dalla coltivazione, all’allevamento, raccolta e selezione, lavorazione e trasformazione, trasporto e logistica, distribuzione e consumo. L’ISTAT ha compiuto una selezione identificando la tipologia delle attività produttive in base ai prodotti e al consumo come carne, pesce, frutta e ortaggi, latte, e prodotti da forno. I prodotti agroalimentari tradizionali sono inclusi in un apposito elenco istituito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con le Regioni. L’aggiornamento e la pubblicazione annuale ha anche il compito di promuoverne la conoscenza a livello nazionale e all’estero.

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PAT

La Regione che detiene il maggior numero di PAT e ‘la Campania, con 580 specialità registrate. In Italia sono circa 4600 le aziende agroalimentari che hanno fatto rete. Ogni settore viene contrattualizzato, ma si tratta di una materia vasta e difficile.  I contratti di coltivazione e di vendita in agricoltura vantano una lunga storia essi offrono, com’è noto, una serie di vantaggi per gli agricoltori attraverso una riduzione dei rischi di reddito, i contratti dunque possono portare ad un miglioramento dell’efficienza nell’organizzazione della catena di offerta, attraverso una riduzione dei costi. Tra gli strumenti di integrazione e coordinamento della filiera agroalimentare disciplinati nell’ambito dell’ordinamento, una particolare attenzione è dedicata alla contrattazione collettiva e all’interprofessione.

Grazie a questi strumenti è possibile, da un lato, rimuovere quegli elementi di distorsione del mercato che rendono possibile l’abuso di posizione dominante sul mercato da parte di un soggetto nei confronti di un altro e, dall’altro, ottenere una maggiore trasparenza nelle relazioni tra i soggetti stessi, nella formazione dei prezzi e nella distribuzione del valore all’interno della filiera agroalimentare. In questo Co.N.A.P.I. Nazionale sta portando avanti uno studio particolareggiato e minuzioso alla luce del CCNL settore agroalimentare che e ‘in fase di rinnovo.

ADESIONI AZIENDE NON ISCRITTE

AGLI ORGANISMI PARITETICI POSSONO ADERIRE ANCHE LE AZIENDE NON ISCRITTE

L’organismo paritetico deve essere costituito per iniziativa di una o più associazioni sia dei datori di lavoro che dei lavoratori, comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. E ‘un soggetto giuridico bilaterale costituito da due parti contrapposte, dunque gli ORGANISMI BILATERALI e PARITETICI rappresentano sia le organizzazioni datoriali che quelle dei lavoratori e sono quelle più rappresentative sul piano nazionale appartenendo allo stesso settore e nel territorio di competenza. 

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ORGANISMO PARITETICO

All´organismo paritetico territoriale possono aderire anche le aziende non iscritte ed infatti per il dottor Alberto Iavarone, e ‘importante organizzare eventi a cui far partecipare le aziende e chi si occupa di formazione ed informazione , proprio per mettere in evidenza l´efficacia e l´efficienza degli O.P.T.

La rappresentatività delle associazioni promotrici degli ORGANISMI PARITETICI devono essere prima di tutto espressioni di associazioni sindacali datoriali e dei lavoratori più espressive sul piano Nazionale come ad esempio lo è Co.N.A.P.I, poi devono essere organismi le cui associazioni abbiano firmato il contratto collettivo nazionale di lavoro applicato dall´azienda. Nell’ambito di tale discorso si inserisce proprio l’attività paritetica di Co.N.a.P.I. Nazionale che e ‘socio O.P.N ELAV.

TECNOLOGIA DIGITALE AL SERVIZIO DELLE AZIENDE

LA TECNOLOGIA DIGITALE AL SERVIZIO DELLE AZIENDE PER ASSICURARE AMBIENTI DI LAVORO SEMPRE PIU´ EFFICIENTI E SICURI. IL MONITORAGGIO TECNOLOGICO DELLE AREE DI LAVORO SERVE A DARE GARANZIE AI DATORI E AI LAVORATORI PER ARGINARE OGNI TIPO DI RISCHIO

La sicurezza e ‘un elemento fondamentale per il benessere delle aziende e dei lavoratori, buona parte di essa dipende anche dall’utilizzo delle tecnologie digitali che sicuramente fanno la loro parte diventando mezzi necessari per monitorare i dati raccolti e, sulla base degli stessi, organizzare un utile sistema di prevenzione adeguato alle esigenze del luogo in cui si lavora. Il sistema di monitoraggio digitale permette di raccogliere in tempi record, i dati che andranno successivamente analizzati per capire se esiste un rischio immediato per poi adottare provvedimenti che eludono il pericolo incidenti. 

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SISTEMI DIGITALI

Ma la tecnologia e ‘importante in quanto serve alle aziende che possono intervenire con immediatezza per ridurre gli infortuni su di una determinata area aziendale, rendendo il processo più veloce ed efficiente. Inoltre grazie alla prevenzione degli incidenti, non solo si rende più sicuro il processo di lavoro, ma si riducono anche i costi associati agli infortuni che richiedono sia l’applicazione assicurativa, sia le spese mediche e chiaramente al calo della produttività´. Il monitoraggio digitale per le imprese, e ‘ormai diventata una pratica richiesta per legge pertanto le stesse inevitabilmente sono costrette ad adottarlo per evitare di incappare in delle sanzioni.  Sono tanti i sistemi digitali che vengono adottati dalle aziende per un controllo completo delle aree esposte ad un rischio per i lavoratori e creare un ambiente sicuro, ma ciononostante c’è chi pone la questione su di un piano etico riguardante la privacy per questo le aziende adottano misure coerenti e trasparenti per quanto riguarda la raccolta dei dati in quanto obiettivo primario dei datori di lavoro e ‘quello di adottare la tecnologia per tutelare la salute dei lavoratori riducendo gli infortuni sul lavoro .

. La Co.N.A.P.I. e ‘molto sensibile al tema ed infatti e ‘sollecita a raccogliere tutti i dati informativi per poi esercitare una funzione di trasmissione nel momento in cui si vanno a realizzare i corsi di Formazione sulla sicurezza sui posti di lavoro.

ADERIRE ALL´ ENTE BILATERALE VANTAGGI E SERVIZI OFFERTI

VIGILANZA, SICUREZZA E SERVIZI FIDUCIARI SETTORE STRATEGICO NEL PANORAMA LAVORATIVO.CCNL NASCE DALLA VOLONTA´ DELLE PARTI SOCIALI DI GARANTIRE MAGGIORE TUTELA COME DEFINITO DAL D.M.269/2010.

 L’Ente Bilaterale e ‘un organismo Paritetico, costituito da associazioni datoriali e sindacati dei lavoratori. E ‘un’associazione che non ha scopo di lucro ma ha come obiettivo quello di garantire servizi e prestazioni in diversi settori, dalla formazione all’assistenza sanitaria. Gli Enti Bilaterali sono istituiti e disciplinati dai Contratti Collettivi e si occupano della programmazione di attività ´formative, della gestione dei fondi per la formazione e l’integrazione del reddito, della certificazione di contratti di lavoro e di regolarità contributiva, dello sviluppo di azioni inerenti la salute e la sicurezza sul lavoro. Aderire ad un consente di avere una maggiore “forza contrattuale” nei confronti degli interlocutori pubblici e privati, per incrementare le prestazioni a parità di costo erogate ai datori di lavoro e ai lavoratori iscritti.

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ENTI BILATERALI

Gli enti bilaterali sono dunque organismi paritetici che mirano a rappresentare gli interessi, come già sottolineato, datoriali insieme a quelli dei lavoratori, in un’ottica di collaborazione e partecipazione tra le diverse parti sociali. Essi rappresentano le sedi privilegiate per la regolazione del mercato di lavoro  attraverso la promozione di occupazione regolare e di qualità, l’intermediazione nell’incontro tra domanda e offerta, la programmazione di attività formative, la promozione per l’inclusione di soggetti svantaggiati, la gestione mutualistica di fondi per la formazione e l’integrazione del reddito, la certificazione  di contratti di lavoro e di regolarità contributiva, lo sviluppo di azioni inerenti la salute sul lavoro.

In conclusione le priorità̀ dell’Ente Bilaterale sono quelle di sostenere e far crescere le imprese e i loro dipendenti, promuovere la formazione professionale (apprendistato e continua) e la sicurezza sul lavoro, fornire un tavolo di confronto tra il mondo dei datori di lavoro e quello dei lavoratori, sviluppare concretamente progetti e ricerche di utilità̀ per il mondo del lavoro. La bilateralità̀, dunque, rappresenta un contributo efficace ed è una risposta adeguata al bisogno di consolidare una democrazia pluralista in cui l’espletamento delle funzioni sociali deve coinvolgere direttamente le organizzazioni sindacali, datoriali e dei lavoratori.

E.NA.BIT E OPN SICUREZZA E LAVORO

ROMA INCONTRO TRA I DIRETTIVI DELL’ENTE BILATERALE E.NA.BIT E OPN SICUREZZA E LAVORO PER DEFINIRE LE PARTI TECNICHE ED ORGANIZZATIVE CHE ANDRANNO A REGIME

Si è svolto a Roma una riunione organizzativa dei direttivi dell´Ente Bilaterale E.Na.Bi.T  e dell´Organismo Paritetico Nazionale Sicurezza e Lavoro. Queste due strutture sono nate con il contratto collettivo dei trasporti e logistica di Confintesa ed e ‘per questo che erano presenti le parti tecniche organizzative da concordare in attesa della messa a regime degli organismi. Di fatto si e ‘anticipato quello che saranno le attività degli Enti. Alla riunione hanno partecipato il consiglio direttivo costituito dal Presidente Alfio Ali e dal vice presidente dottoressa Mercadante. Per i consiglieri erano presenti il dottor Iannicello e il dottor Conte oltre al segretario Nazionale di Confintesa il dottor Prudenzano ed il presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale dottor Basilio Minichiello e la coordinatrice Nazionale di Co.N.A.P.I. dottoressa Mirella Giovino.

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OPN

La riunione si e ‘svolta presso la sede sociale dell´OPN Sicurezza e Lavoro che si trova ubicata nella capitale. Soddisfatto il Segretario Generale Prudenzano il quale ha testualmente affermato “L’Organismo Paritetico, istituzione prevista dalla legge ha lo scopo di promuovere la sicurezza e la salute dei lavoratori, è composto da rappresentanti dei datori di lavoro e dei lavoratori, che collaborano per individuare e risolvere i problemi relativi alla prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali.

La costituzione dell’OPN Sicurezza e Lavoro è un atto volontario che dimostra l’impegno e la responsabilità di Confintesa e Co.N.A.P.I . nel fornire strumenti atti a garantire il benessere dei dipendenti.”  Soddisfatto anche il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale, dottor Basilio Minichiello per gli obiettivi che si stanno realizzando  e per la rete sempre più intensa che si sta rafforzando con Confintesa. Subito dopo le festivita´natalizie saranno organizzati altri incontri.