GRAZIE AI NUOVI CHIARIMENTI, LE AZIENDE POTRANNO GESTIRE IN MODO PIÙ FLESSIBILE LA REGISTRAZIONE DELLE FATTURE, SOPRATTUTTO QUELLE EMESSE A CAVALLO D’ANNO, ALLINEANDO MEGLIO LA CONTABILITÀ ALLE ESIGENZE OPERATIVE E FISCALI.
La gestione della registrazione delle fatture emesse è un aspetto centrale nella contabilità aziendale, con impatti diretti sulla determinazione del reddito e sulla liquidazione dell’IVA. Recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate hanno confermato la possibilità di adottare un approccio flessibile nella registrazione delle fatture, in particolare per quelle emesse a cavallo d’anno. Questi aggiornamenti mirano a garantire una maggiore coerenza tra la fatturazione elettronica e il principio di competenza economica, evitando rigidità che potrebbero complicare la gestione fiscale delle imprese.
Registrazione delle Fatture Emesse: Principi Generali
Le fatture devono essere registrate in base alla data di effettuazione dell’operazione. Tuttavia, la normativa riconosce che:
• Per le fatture elettroniche, la data di emissione coincide con la data di trasmissione al Sistema di Interscambio (SdI).
• Il termine di registrazione è generalmente fissato entro il mese successivo alla data di emissione, consentendo ai contribuenti di organizzare le proprie scritture contabili con una certa flessibilità.

Questi principi evitano discrepanze tra la gestione contabile e le tempistiche amministrative, facilitando l’adempimento degli obblighi fiscali.
Fatture a Cavallo d’Anno: Quando e Come Registrarle?
Una delle questioni più rilevanti riguarda la gestione delle fatture emesse tra la fine di un anno e l’inizio del successivo. Se un’operazione è stata effettuata a dicembre, ma la relativa fattura è stata trasmessa a gennaio dell’anno successivo, il contribuente può scegliere l’anno in cui registrarla.
Possibili opzioni per la registrazione:
1. Registrazione nell’anno di competenza (2023): Se la fattura si riferisce a un’operazione effettuata a dicembre 2023, l’impresa può registrarla nell’anno fiscale 2023, garantendo l’allineamento con il principio di competenza economica.
2. Registrazione nell’anno di emissione (2024): Se la fattura viene trasmessa il 2 gennaio 2024, il contribuente può scegliere di registrarla nel 2024, evitando correzioni contabili a posteriori.
Questa possibilità è particolarmente utile per i soggetti in contabilità semplificata, per i quali la gestione fiscale è spesso basata sulla registrazione effettiva degli incassi e dei pagamenti.
Impatto sulla Detrazione IVA e sulla Liquidazione Periodica

Un altro punto cruciale riguarda il momento in cui la detrazione IVA può essere esercitata per le fatture ricevute a inizio anno. Le regole generali prevedono che:
• La detrazione IVA può essere esercitata nel mese di ricezione, se la fattura è trasmessa entro il 15 del mese successivo.
• Se una fattura ricevuta a gennaio si riferisce a un’operazione dell’anno precedente, il destinatario può esercitare la detrazione nell’anno di riferimento dell’operazione o nell’anno di ricezione, a seconda delle esigenze contabili.
Queste disposizioni permettono di evitare disallineamenti tra la registrazione delle fatture e la liquidazione IVA, garantendo coerenza nei flussi finanziari aziendali.
Tabella Riepilogativa delle Novità e Chiarimenti
Aspetto Normativa di riferimento Chiarimenti FAQ del 13 febbraio 2025
Imputazione dei ricavi Art. 18, comma 5, D.P.R. n. 600/1973 Possibilità di registrare la fattura nell’anno dell’operazione o dell’emissione.
Fattura elettronica e SdI Art. 1, comma 3, D.Lgs. n. 127/2015 La fattura si considera emessa alla data di trasmissione al SdI.
Operazioni con soggetti non residenti Art. 1, comma 3-bis, D.Lgs. n. 127/2015 Obbligo di fattura elettronica o comunicazione dati per operatori identificati in Italia.
Detrazione IVA su fatture ricevute a inizio mese Art. 14, D.L. n. 119/2018 Detrazione ammessa entro il 15 del mese successivo.
Registri sezionali Art. 39, D.P.R. n. 633/1972 Non obbligatori per fatture elettroniche e analogiche.

L’attuale normativa offre maggiore flessibilità nella registrazione delle fatture emesse, permettendo ai contribuenti di gestire le proprie scritture contabili in base alle necessità operative. La possibilità di scegliere l’anno fiscale in cui registrare una fattura trasmessa nei primi giorni dell’anno successivo è un aspetto importante per garantire l’allineamento tra la gestione amministrativa e gli obblighi IVA.
Le interpretazioni errate che hanno generato confusione tra i professionisti dimostrano l’importanza di fare sempre riferimento ai testi normativi ufficiali e ai chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate. Una corretta gestione della fatturazione consente di rispettare le scadenze senza inutili complicazioni, contribuendo a una migliore organizzazione della contabilità aziendale.