FESTIVAL DI SANREMO 2025: VITTORIA, ASCOLTI, CRITICHE ED EMOZIONI


LA 75ª EDIZIONE DEL FESTIVAL DI SANREMO HA REGISTRATO UN IMPATTO ECONOMICO DI 245 MILIONI DI EURO, CON UN FORTE COINVOLGIMENTO DEL PUBBLICO E 13,4 MILIONI DI SPETTATORI ALLA FINALE. NONOSTANTE LE CRITICHE SULLA CONDUZIONE DI CARLO CONTI, LA MANIFESTAZIONE HA OFFRITO EMOZIONI FORTI, COME LA RESILIENZA DI BIANCA BALTI E LA VITTORIA DI OLLY CON “BALORDA NOSTALGIA”, CHE HA SUSCITATO SIA ENTUSIASMO CHE POLEMICHE.

La 75ª edizione del Festival di Sanremo, recentemente conclusa, ha avuto un notevole impatto economico. Secondo le stime, l’edizione del 2025 ha prodotto un valore complessivo di circa 245 milioni di euro, segnando un incremento di 40 milioni rispetto all’edizione precedente.
Dal punto di vista televisivo, la serata finale ha registrato 13,4 milioni di spettatori, con uno share del 73,1%. Questo risultato segna una lieve flessione rispetto al 2024, quando la finale aveva totalizzato più di 14 milioni di spettatori e uno share del 74%. Più nello specifico nella prima parte della serata, dalle 21:22 alle 23:30, sono stati 16 milioni gli spettatori, con uno share del 69%. La seconda parte, dalle 23:36 all’1:59, ha visto la partecipazione di 11,1 milioni di spettatori e un impressionante 79,2% di share. Il picco di ascolto in share, pari all’87,3%, si è verificato intorno all’1:56, in concomitanza con la proclamazione del vincitore, Olly.
Questi numeri testimoniano l’enorme coinvolgimento del pubblico italiano nel Festival, confermando ancora una volta il suo status di evento di punta della televisione nazionale. Il Festival di Sanremo, creato nel 1951 e punto di riferimento per la musica italiana, ha una grande importanza storica e culturale , non solo come evento musicale, ma anche come un fenomeno di grande impatto su vari aspetti della società, della cultura e dell’economia, diventando un vero e proprio specchio della società e delle sue trasformazioni.

Oltre al suo valore culturale, Sanremo è anche un importante motore economico per l’industria musicale, la pubblicità e il turismo. La città di Sanremo, infatti, vive un forte indotto durante il periodo del festival, con un incremento delle presenze turistiche e degli eventi collegati. Le aziende investono ingenti somme nella pubblicità durante le trasmissioni, e il Festival è anche un’occasione per lanciare nuovi talenti e prodotti musicali. L’edizione di quest’anno ha raggiunto un nuovo record registrando una crescita dell’8,5% rispetto all’anno passato.
Ma bisogna ammettere che l’edizione di quest’anno ha suscitato diverse discussioni a causa dell’assenza di Amadeus, che aveva condotto le edizioni precedenti. Molti telespettatori hanno mostrato insoddisfazione per la conduzione di Carlo Conti, giudicata meno energica e coinvolgente rispetto a quella di Amadeus. Alcuni utenti sui social hanno evidenziato una certa “staticità” nel suo approccio, lamentando la mancanza di momenti di intrattenimento che erano diventati una costante nelle passate edizioni.Anche il DopoFestival, solitamente animato da Fiorello, è stato criticato per essere meno vivace e dinamico rispetto al passato, portando ulteriori lamentele tra il pubblico. Nonostante queste osservazioni, i dati Auditel mostrano un aumento degli ascolti rispetto agli anni precedenti, con una media di 11,8 milioni di spettatori nelle prime due serate, superando così i numeri del 2023 e 2024.

Critiche a parte , molto anche le emozioni e i momenti di grande impatto che questa edizione ci sta regalando, che stanno mantenendo alta l’attenzione del pubblico. Una delle sorprese più apprezzate è stata sicuramente la partecipazione di Bianca Balti, che ha portato sul palco una classe e una bellezza che hanno colpito tutti. La sua presenza ha contribuito a rendere l’edizione ancora più affascinante, non solo per il suo ruolo di co-conduttrice, ma anche per la sua naturale capacità di attrarre i riflettori. Nonostante le difficoltà legate alla sua lotta contro il cancro ovarico, Bianca Balti ha deciso di non farsi fermare dalla malattia e di tornare sul palco del Festival di Sanremo nel 2025. La sua presenza non è solo un gesto di resilienza, ma anche un messaggio potente di speranza per chi sta affrontando situazioni simili. Con il suo ritorno all’Ariston, Balti ha voluto dimostrare che la forza interiore può vincere anche le sfide più difficili, e ha portato con sé una carica di energia che ha conquistato il pubblico.

Il successo di Olly, vincitore del 75° edizione, con ‘Balorda Nostalgia’, se da un lato ha scatenato i suoi fan, dall’altra è stato motivo di critiche e delusione. Giorgia, con il brano “La cura per me”, e Achille Lauro, con “Incoscienti giovani”, non sono riusciti a entrare nella top 5 del Festival di Sanremo 2025, suscitando forti reazioni da parte del pubblico. Molti fan hanno espresso il loro disappunto per l’assenza di questi artisti, apprezzati per le loro carriere consolidate e le performance durante la competizione. La giornalista Selvaggia Lucarelli ha commentato la classifica con una nota di ironia, definendo i due come “i due piagnini nella cinquina” e criticando la presenza di Fedez e Simone Cristicchi tra i primi cinque. Inoltre, ha sottolineato la posizione di Giorgia, suggerendo che la cantante “resiste, ma solo al governo” e ha ironizzato sulla “maledizione del favorito” riferendosi ad Achille Lauro.
Durante la lettura della classifica finale, si sono verificati alcuni fischi e manifestazioni di insoddisfazione da parte del pubblico presente al Teatro Ariston, segnali di delusione per la posizione di alcuni artisti che molti ritenevano meritassero una posizione più alta.

Ecco la classifica finale del Festival di Sanremo 2025:

  1. Olly – “Balorda nostalgia”
  2. Lucio Corsi – “Volevo essere un duro”
  3. Brunori Sas – “L’albero delle noci”
  4. Fedez – “Battito”
  5. Simone Cristicchi – “Quando sarai piccola”
  6. Giorgia – “La cura per me”
  7. Achille Lauro – “Incoscienti giovani”
  8. Francesco Gabbani – “Viva la vita”
  9. Irama – “Lentamente”
  10. Coma_Cose – “Cuoricini”
    Queste reazioni evidenziano non solo la passione del pubblico per il Festival, ma anche quanto questo evento rimanga una pietra miliare della cultura musicale italiana, con il potere di suscitare forti emozioni e dibattiti.

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