MOSTRE D’ARTE – AUTUNNO 2024

Con l’arrivo dell’autunno ed il ritorno nelle città è ora di godersi una stagione piena di arte e cultura.

Già i musei e le gallerie d’Italia sono pronti ad accogliere un pubblico appassionato ai vecchi classici ma anche curioso delle nuove tendenze.Dopo quasi 40 anni il Palazzo Reale di Milano, dal 14 settembre 2024 al 26 gennaio 2025, presenta una grande mostra monografica dedicata a uno degli artisti più amati, Edvard Munch, artista noto per aver sfidato le espressioni dell’arte e noto per il suo dipinto nominato “Il grido interiore” o “L’urlo di Edward Munch”.

Dal 21 Novembre 2024 al 4 maggio 2025 il Museo degli Innocenti di Firenze ospiterà invece una grande mostra dedicata all’impressionismo per il 150esimo anniversario dalla nascita del movimento divenuto nel tempo una colonna portante di tutta la storia dell’arte. La mostra prevede l’esposizione di opere di artisti come Monet, Bonnard, Corot e Courbet, artisti che hanno fatto la storia del movimento impressionista.

Tra i giovani artisti che si riunirono 150 anni fa a Parigi all’interno di uno studio fotografico esponendo 63 opere e che diedero vita al movimento impressionista vi è anche Berthe Morisot. A lei verrà dedicata la più grande mostra d’arte intitolata “Impression, Morisot” a Palazzo Ducale di Genova dall’11 Settembre 2024 al 23 febbraio 2025 dove verrà ripercorsa tutta la vita privata e la carriera dell’artista che ha condiviso con figure intellettuali come Emile Zola.

A Bergamo, nello spazio ex industriale di gres art 671, apre la grande mostra di Marina Abramovic, biografa serva, dal titolo “BETWEEN BREATH AND FIRE” che tramite trenta opere storiche e recenti andrà a sviscerare la grandezza e il mito dell’esperienza umana, ma anche la solitudine e la caducità della vita. I quattro capitoli principali saranno: The Breath – Il respiro, The Body – Il corpo, The Other – L’Altro e The Death – La morte.

Molti hanno già acquistato i ticket per paura di perdersi eventi di calibro così importanti come questi. Ciò non può che essere un vantaggio per l’economia non solo delle singole città che ospitano le mostre ma anche per l’Italia stessa, che vede muovere gente da ogni parte entusiasta di emozionarsi dinanzi a opere d’arte che nonostante il tempo, non passeranno mai.

Le mostre e gli eventi culturali favoriscono decisamente lo sviluppo economico dell’imprenditoria. La loro presenza stimola l’afflusso di visitatori, aumentando la domanda per attività alberghiere, ristorative e commerciali. Questo, a sua volta, crea opportunità per la piccola imprenditoria e l’artigianato locale, promuovendo la diversificazione economica.

Inoltre, vada rilevato che dopo le riaperture post-COVID, l’alta partecipazione a mostre e musei ha incentivato la nascita di nuove attività, contribuendo a un ambiente imprenditoriale vivace e dinamico.


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