APPROVATO IL DECRETO CHE INTRODUCE NUOVI OBBLIGHI FORMATIVI. PER Co.N.A.P.I. NAZIONALE LA FORMAZIONE DEVE ESSERE PRIORITARIA
Nel mese di maggio 2024 è stata presentata la bozza definitiva del decreto che porterà cambiamenti importanti per la formazione dei lavoratori. Parliamo del nuovo Accordo-Stato Regioni sulla formazione in materia di salute sicurezza, che va ad aggiornare il precedente accordo del 2011.
Ci sono voluti ben due anni per arrivare alla bozza definitiva, ora si attende la pubblicazione, prevista nel prossimo periodo. Questo decreto prevede nuovi obblighi formativi e presenterà dei cambiamenti rispetto al passato. Non adeguarsi alle nuove disposizioni inficia non solo la sicurezza dei lavoratori, ma anche la produttività aziendale, senza contare i rischi legali a cui si va incontro. È quindi fondamentale sapere cosa comporterà il nuovo Accordo e prepararsi a dotare i propri lavoratori di una formazione puntuale ed efficace. Alcune delle novità più rilevanti riguardano temi come la modalità di erogazione dei corsi che prevedono quattro modalità, quindi in presenza, in videoconferenza sincrona, e-learning e modalità mista, con specifiche indicazioni su videoconferenza e e-learning.
Requisiti dei soggetti formatori per i quali vengono definite le caratteristiche dei soggetti formatori, con requisiti precisi, inoltre sono previsti nuovi percorsi formativi che introducono la formazione obbligatoria per qualche datore di lavoro e i criteri per la formazione agli addetti ad attività in spazi confinati, poi ancora la verifica di efficacia obbligatoria che prevede una verifica dell’apprendimento obbligatoria per tutti i corsi di formazione.
In sintesi,
le nuove modifiche mirano a garantire una formazione più adeguata, efficace, che promuove la cultura della salute e sicurezza.
Un tema sul quale il Presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale Basilio Minichiello si batte da sempre chiedendo in quanto la formazione dei lavoratori in tema di salute e sicurezza sul luogo di lavoro è un aspetto fondamentale per garantire un ambiente lavorativo in qualunque settore adeguato alla sicurezza e conforme alle normative vigenti.
Inoltre per Minichiello si tratta di un processo educativo attraverso il quale è necessario trasferire alle lavoratrici ed ai lavoratori ed agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione, conoscenze e procedure utili alla acquisizione di competenze per lo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e identificazione e riduzione dei rischi.
