La lavorazione dei latticini nella regione pugliese è considerata, oltre che tradizione, un’arte a tutti gli effetti tanto che chiunque passa da lì non va via senza aver assaggiato almeno un prodotto tipico.
La presenza di più di 400.000 capi ovini distribuiti tra Altamura, Matera e Gravina e di vacche e pecore a Mottola e Laterza permettono alle aziende casearie di lavorare in modo tranquillo portando avanti una tradizione molto importante.
Attualmente un terzo dei casari pugliesi sono in età pensionabile e c’è molta preoccupazione da parte di chi ha dato inizio all’attività e ha creduto che nel tempo sarebbe passata da generazione in generazione. Il Caseificio Artigiana a Putignano, uno fra i più premiati in Italia, fortemente spinto dalla voglia di far ricredere le generazioni più giovani, oggi presenta una realtà formata da 120 addetti dei quali il 25% ha un’età inferiore ai 30 anni.
Parliamo di un lavoro
che non può essere solo raccontato, ma che va visto e toccato con mano, ecco perché l’azienda ha dato via a corsi di formazione, seminari e incontri con le scuole, spiegando come anche un’ambiente come questo possa dare soddisfazioni .
L’economia dei caseifici che operano in Puglia, considerata la terra madre dei latticini, gira molto bene , in particolare la Maiullari, Caseificio dei Colli Pugliesi ad Altamura, arriva ad un fatturato annuo di oltre € 4.000.000,00 e che oggi continua ad aggiornarsi, rinnovarsi ed espandersi sul territorio ed oltre.
Auguriamo a tutte le aziende lattiero-casearie pugliesi di crescere sempre di più ma speriamo soprattutto che le nuove generazioni si rendano conto di quanto sia importante avvicinarsi ad una cultura come questa.