SETTORE AGROALIMENTARE TRA ATTIVITA´ DI PRODUZIONE DI SERVIZI CON OFFERTE SEMPRE PIU´ AMPIE. AMPIA ATTENZIONE ALLA CONTRATTAZIONE COLLETTIVA E ALL’INTERPROFESSIONE
Il settore agroalimentare comprende tutti i settori dell’economia coinvolti nella produzione e distribuzione di prodotti alimentari per cui si parla di SISTEMA agroalimentare in quanto parte integrante di un sistema economico che espleta le funzioni alimentari di un paese. Si tratta di una attività di produzione di servizi, attraverso cui i prodotti alimentari vengono trasferiti dal produttore al consumatore garantendone la disponibilità nei luoghi e nei tempi desiderati dal consumatore stesso. Diverse sono le fasi della filiera agroalimentare che vanno dalla coltivazione, all’allevamento, raccolta e selezione, lavorazione e trasformazione, trasporto e logistica, distribuzione e consumo. L’ISTAT ha compiuto una selezione identificando la tipologia delle attività produttive in base ai prodotti e al consumo come carne, pesce, frutta e ortaggi, latte, e prodotti da forno. I prodotti agroalimentari tradizionali sono inclusi in un apposito elenco istituito dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali in collaborazione con le Regioni. L’aggiornamento e la pubblicazione annuale ha anche il compito di promuoverne la conoscenza a livello nazionale e all’estero.
PAT
La Regione che detiene il maggior numero di PAT e ‘la Campania, con 580 specialità registrate. In Italia sono circa 4600 le aziende agroalimentari che hanno fatto rete. Ogni settore viene contrattualizzato, ma si tratta di una materia vasta e difficile. I contratti di coltivazione e di vendita in agricoltura vantano una lunga storia essi offrono, com’è noto, una serie di vantaggi per gli agricoltori attraverso una riduzione dei rischi di reddito, i contratti dunque possono portare ad un miglioramento dell’efficienza nell’organizzazione della catena di offerta, attraverso una riduzione dei costi. Tra gli strumenti di integrazione e coordinamento della filiera agroalimentare disciplinati nell’ambito dell’ordinamento, una particolare attenzione è dedicata alla contrattazione collettiva e all’interprofessione.
Grazie a questi strumenti è possibile, da un lato, rimuovere quegli elementi di distorsione del mercato che rendono possibile l’abuso di posizione dominante sul mercato da parte di un soggetto nei confronti di un altro e, dall’altro, ottenere una maggiore trasparenza nelle relazioni tra i soggetti stessi, nella formazione dei prezzi e nella distribuzione del valore all’interno della filiera agroalimentare. In questo Co.N.A.P.I. Nazionale sta portando avanti uno studio particolareggiato e minuzioso alla luce del CCNL settore agroalimentare che e ‘in fase di rinnovo.