PASQUA, OPPORTUNITA’ E CRESCITA DI LAVORO PER LE AZIENDE ITALIANE. CONTRATTI DI LAVORO A TEMPO E A PRESTAZIONE IN AUMENTO NEL PERIODO FESTIVO.


Durante la Pasqua, aumentano lavoro e vendite nei settori alimentare e turistico, con dolci “Made in Italy” ed esportazioni in crescita.

La preparazione delle uova di Pasqua e delle colombe è un periodo molto importante per tante aziende che lavorano nel settore alimentare. Si puo’ immaginare che, proprio come quando le gelaterie si preparano per l’estate facendo scorta di coni e gusti nuovi, queste aziende si organizzano per Pasqua con largo anticipo. Devono comprare molti ingredienti come cioccolato, uova, farina, zucchero e tanti altri. Poi ci sono le persone che lavorano per trasformare questi ingredienti in uova colorate e colombe di vario genere. Il lavoro diventa nei laboratori dei veri e proprie catene di montaggio, dove alcuni si occupano di sciogliere il cioccolato, altri di versarlo negli stampi, altri ancora di decorare le uova con disegni bellissimi e sorprese divertenti. Per le colombe, c’è chi impasta, chi le mette a lievitare e chi le glassa con le mandorle e tutto questo crea lavoro. Tutta questa manodopera mette in evidenza come le aziende hanno bisogno di più persone che lavorino in questo periodo. A volte si assumono anche persone in più solo per le settimane prima di Pasqua, un po’ come quando i negozi mettono più commessi quando ci sono i saldi con contratti a prestazione. Durante il periodo pasquale, diverse aziende in Italia vedono un aumento del lavoro e potenzialmente delle esportazioni. I settori più attivi includono:l’alimentare, quindi le aziende che producono dolci tipici pasquali come uova di cioccolato e colombe sono molto impegnate.

Anche le aziende che lavorano carne (come l’agnello, in alcune tradizioni regionali), salumi e formaggi possono avere un picco di lavoro per soddisfare la domanda per i pranzi e le gite fuori porta. In questo periodo ristoranti, alberghi, agriturismi e altre strutture ricettive spesso registrano un aumento delle prenotazioni e quindi del lavoro, dato che molte persone vanno in vacanza o pranzano fuori durante le festività, ma anche le aziende legate al turismo, come quelle che organizzano viaggi, tour e attività ricreative, vedono un incremento dell’attività grazie alle persone in vacanza.  I negozi, in particolare quelli di alimentari, pasticcerie e cioccolaterie, hanno un aumento delle vendite nel periodo festivo. Per quanto riguarda l’aumento dell’esportazione, è più probabile che a beneficiare del periodo di Pasqua siano soprattutto le aziende del settore alimentare, in particolare quelle che producono dolci pasquali come le colombe e le uova di cioccolato “Made in Italy”, che possono essere richieste anche all’estero. È importante ricordare che l’impatto della festività sul lavoro e sull’esportazione può variare di anno in anno a seconda di diversi fattori, come le condizioni economiche e le tendenze di consumo. Durante la settimana Santa, mediamente le vendite aumentano del 25%. Eppure, questo dato nasconde al suo interno sia differenze significative tra prodotti e categorie merceologiche, sia andamenti diversi legati a variabili quali il meteo e le promozioni.

Parliamo di un mix di fattori contestuali, interni ed esterni, che possono essere analizzati per avere previsioni di vendita più accurate e migliorare di conseguenza la pianificazione, limitando sprechi e buchi a scaffale. L’andamento del commercio è fortemente influenzato dagli acquisti legati alla Pasqua, le vendite dei beni alimentari salgono infatti sia su base mensile che su base annua. Quindi, la Pasqua non è solo un periodo di festa per noi, ma anche un momento di tanto lavoro e potenziali guadagni per le aziende che producono queste specialità. Durante questo periodo, come in altri periodi dell’anno legati ad altre festività si pensi al Natale, per lavori occasionali o a tempo determinato si possono utilizzare diverse tipologie di contratti di lavoro previsti dalla legge. La scelta del contratto dipende dalle specifiche esigenze del datore di lavoro e dalla tipologia di attività da svolgere. Infatti, in questo periodo vengono messi in essere per lavori occasionali e a tempo determinato, diversi tipi di contratto come il contratto di prestazione occasionale che è adatto per prestazioni di lavoro di breve durata, saltuarie e con limiti economici ben definiti. È utilizzabile da specifiche categorie di datori di lavoro e per particolari tipi di attività, il contratto a tempo determinato che generalmente è utilizzato per esigenze temporanee ma continuative, e potrebbe essere impiegato per coprire picchi di lavoro brevi legati al periodo pasquale, specificando chiaramente la data di inizio e fine del rapporto. Mentre per lavori a tempo determinato, abbiamo il contratto appunto a tempo determinato, questa è la forma contrattuale più comune per esigenze lavorative con una durata predefinita. Può essere utilizzato per sostituire personale assente per ferie o malattia durante il periodo pasquale, o per far fronte a un aumento temporaneo dell’attività lavorativa. La durata massima e le possibilità di proroga sono regolate dalla legge e dai contratti collettivi.

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