PENSIONI ALL’ESTERO, AL VIA LA VERIFICA DELL’ESISTENZA IN VITA DA PARTE DELL’INPS. COME CONFERMARE DI ESSERE IN VITA CON TUTTE LE NOVITA’ PER IL 2025-2026


L’INPS, l’ente che si occupa delle pensioni in Italia, ha organizzato una verifica speciale per i pensionati che vivono all’estero, per gli anni 2025 e 2026. Questa verifica serve a controllare che le pensioni vengano pagate solo a chi ne ha diritto e non ci siano errori.

L’INPS, con il messaggio n. 890 del 13 marzo 2025, informa che al fine del corretto pagamento delle prestazioni all’estero, è previsto l’accertamento dell’esistenza in vita per gli anni 2025 e 2026.
La verifica dell’esistenza in vita dei pensionati che riscuotono all’estero è effettuata da Citibank N.A. (di seguito, anche Banca) quale fornitore del servizio di pagamento delle pensioni al di fuori del territorio nazionale, poiché, in base al contratto che disciplina il servizio, la Banca, in adempimento dell’obbligo di assicurare la regolarità dei pagamenti, è tenuta a eseguire anche un accertamento generalizzato dell’esistenza in vita dei beneficiari di pensioni pagate al di fuori del territorio nazionale.
I servizi di pagamento e verifica dell’esistenza in vita vengono forniti dalla Banca in Paesi aventi legislazioni nazionali, anche in materia di tutela dei dati personali, prassi amministrative, sistemi finanziari, caratteristiche geografiche e sociali diverse.


Pure in presenza di vincoli derivanti sia dalla complessa cornice in cui si inserisce, nei singoli Stati, il processo di accertamento che dalla necessità di limitare i disagi ai pensionati, lo scopo principale della campagna di verifica è quello di ridurre il rischio dell’indebita percezione delle prestazioni pensionistiche. La verifica per gli anni 2025 e 2026 sarà divisa in due fasi, in base all’area geografica di residenza del pensionato. La prima fase (2025), coinvolgerà i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi, Stati dell’Est Europa e Paesi limitrofi. La richiesta di attestazione verrà inviata a partire dal 20 marzo 2025. Il termine per la risposta dei pensionati (invio dell’attestazione) è fissato al 15 luglio 2025. Seconda fase (2026): riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. La richiesta di attestazione verrà inviata a partire dal 17 settembre 2025. Il termine per la risposta dei pensionati(invio dell’attestazione) è fissato al 15 gennaio 2026.

In caso di mancata attestazione nei termini previsti, la pensione verrà sospesa.
Per la modalità di verifica la Citibank N.A. invierà ai pensionati una lettera esplicativa e un modulo personalizzato per l’attestazione,disponibile in italiano e, a seconda del paese, anche in altre lingue (inglese, francese, tedesco, spagnolo o portoghese). ll modulo dovrà essere compilato, firmato e inviato insieme a una copia di un documento d’identità valido con foto. Oltre alla modalità cartacea, i pensionati potranno fornire l’attestazione di esistenza in vita anche tramite il portale web di Citibank. Una modalità alternativa per attestare l’esistenza in vita è la riscossione personale di almeno una rata di pensione presso gli sportelli Western Union, in prossimità dell’avvio del processo di verifica. È fondamentale rispettare le scadenze indicate da Citibank N.A. per evitare la sospensione del pagamento della pensione. In caso di difficoltà o dubbi, è consigliabile contattare tempestivamente Citibank N.A. o l’INPS per ricevere assistenza.

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