IMMIGRAZIONE, FORMAZIONE E ACCOGLIENZA: ALLA REGIONE LAZIO Co.N.A.P.I. E CONFINTESA ORGANIZZANO UN CONVEGNO PER UN FUTURO INCLUSIVO.


Co.N.A.P.I. e Confintesa: convegno sull’integrazione lavorativa dei migranti. Esperti discutono formazione, leggi e inclusione con focus sul fondo FORMAINTESA.

Ha avuto un grande successo presso la sede della Regione Lazio, l’importante convegno dal titolo “Immigrazione, formazione e accoglienza: il lavoro come strumento di integrazione”, organizzato da Co.N.A.P.I. Nazionale in collaborazione con Confintesa. L’evento ha riunito esperti, rappresentanti istituzionali e operatori del settore per discutere e approfondire il tema dell’integrazione dei lavoratori immigrati nel tessuto sociale ed economico italiano.
L’obiettivo principale del convegno è stato quello di analizzare il ruolo cruciale del lavoro come strumento di inclusione e di sviluppo per i cittadini stranieri presenti in Italia. Durante l’evento, sono state affrontate diverse tematiche, tra cui:
La Formazione professionale e l’importanza di programmi di formazione mirati per facilitare l’inserimento dei lavoratori immigrati nel mercato del lavoro, accoglienza e integrazione e tutte le strategie e le buone pratiche per favorire l’integrazione sociale e culturale dei migranti. Inoltre è stato affrontato la questione legata alla legislazione e alle politiche del lavoro. L’analisi delle normative vigenti e delle proposte per migliorare l’accesso al lavoro per i cittadini stranieri.

Questo ha riguardato la prima parte dell’incontro mentre nella seconda sessione dei lavori e’ stato presentato ed ufficializzato il nuovo fondo interprofessionale FORMAINTESA, presentazione e approfondimento di questo nuovo strumento per la formazione. Il convegno ha visto la partecipazione di numerosi relatori di spicco, tra cui: rappresentanti di UNHCR, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati, Esperti della Fondazione Migrantes della CEI, figure di spicco del mondo sindacale datoriale, professionale e accademico tra cui Antonio Zizza (direttore Centro Studi e Ricerche della Confederazione Nazionale Artigiani e Piccoli Imprenditori – Co.N.A.P.I.), Simone Varisco (ricercatore e curatore del Rapporto Immigrazione per la Fondazione Migrantes). L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di scambio di idee, evidenziando la necessità di un approccio integrato e sinergico per affrontare le sfide dell’immigrazione e dell’integrazione lavorativa. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di investire nella formazione professionale e di promuovere politiche inclusive che valorizzino il contributo dei lavoratori immigrati allo sviluppo del Paese.

Tra gli innumerevoli interventi si sottolineano anche quelli di Pasquale Bacco e Giovanni Galvan per il Fondo costituito. Particolarmente rilevante è stato l’intervento del presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale Basilio Minichiello, che ha illustrato in dettaglio le potenzialità del fondo FORMAINTESA, sottolineando come questo strumento possa rappresentare un’opportunità concreta per la formazione e l’aggiornamento professionale dei lavoratori, sia italiani che immigrati e l’intervento del Segretario di Confintesa, Francesco Prudenzano, che ha approfondito le caratteristiche di FORMAINTESA, definendo la nuova legge sulla partecipazione come un “passo storico per l’equità sociale”, ha espresso cautela riguardo alla generalizzazione dei dati relativi al divario salariale di genere, e ha offerto un’analisi lucida e controcorrente sulla situazione geopolitica attuale. L’evento ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di scambio di idee, evidenziando la necessità di un approccio integrato e sinergico per affrontare le sfide dell’immigrazione e dell’integrazione lavorativa. I partecipanti hanno sottolineato l’importanza di investire nella formazione professionale e di promuovere politiche inclusive che valorizzino il contributo dei lavoratori immigrati allo sviluppo del Paese.

Durante il convegno “Immigrazione, formazione e accoglienza: il lavoro come strumento di integrazione”, il Presidente del Consiglio Regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, ha portato un contributo significativo, sottolineando l’importanza di un approccio integrato e sinergico per affrontare le sfide legate all’immigrazione e all’integrazione lavorativa.
In particolare, Aurigemma ha evidenziato: Il ruolo della Regione Lazio, sottolineando l’impegno dell’istituzione nel promuovere politiche inclusive e nel sostenere iniziative volte a favorire l’integrazione dei lavoratori immigrati nel tessuto sociale ed economico regionale. Ha espresso inoltre la volontà della regione di essere un punto di riferimento per le politiche di inclusione. Per Aurigemma è importante la collaborazione,rimarcando la necessità di una stretta collaborazione tra istituzioni, organizzazioni sindacali, associazioni di categoria e operatori del settore per sviluppare strategie efficaci e sostenibili. Ha posto inoltre l’accento sulla necessità di una rete di interazioni tra i vari organi ponendo l’accento sulla formazione professionale sottolineando il ruolo chiave di quest’ultima come strumento per favorire l’inserimento lavorativo dei cittadini stranieri e per valorizzare le loro competenze.

Continuando il suo intervento ha evidenziato il valore aggiunto che l’integrazione dei lavoratori stranieri porta all’interno del mondo del lavoro della regione lazio.
Ha precisato che il consiglio regionale è pronto a collaborare per la stesura di leggi che possano servire al meglio alla integrazione e che è pronto a sostenere tutte le iniziative che possano portare ad una sempre maggiore integrazione.

Questo appuntamento romano rappresenta la terza tappa di un percorso già avviato da Co.N.A.P.I. Nazionale e Confintesa, il primo incontro si è tenuto ad Avellino, presso la Camera di Commercio, il secondo a Milano, nella sede del Palazzo Pirelli della Regione Lombardia. Tre eventi che confermano la volontà di fare rete, diffondere consapevolezza e promuovere soluzioni.

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