BIRKENSTOCK: “I NOSTRI SANDALI SONO VERE E PROPRIE OPERE D’ARTE”

Il 9 gennaio 2025, presso la Corte Federale di Giustizia a Karlsruhe, in Germania, si è tenuta un’udienza cruciale riguardante Birkenstock, l’azienda tedesca nota per i suoi sandali.
Ma facciamo un passo indietro.
Birkenstock è un’azienda tedesca fondata nel 1774 da Johann Adam Birkenstock , nota per la produzione di calzature comode e di alta qualità, in particolare sandali e scarpe. L’azienda si distingue per l’iconico plantare ergonomico, che offre supporto all’arco plantare, stabilità e comfort. Le Birkenstock hanno origine da una lunga tradizione artigianale che risale al XVIII secolo in Germania. Nel 1774 Johann Adam Birkenstock viene registrato come calzolaio nella cittadina di Langen-Bergheim, in Germania, data che segna l’inizio della storia dell’azienda. Nei primi anni del 1800, Konrad Birkenstock, un discendente di Johann Adam, sviluppa l’idea di un plantare sagomato per offrire un maggiore comfort al piede. Si tratta di un’innovazione rivoluzionaria in un’epoca in cui la maggior parte delle scarpe aveva suole piatte e rigide. Nel 1964 Karl Birkenstock, un altro membro della famiglia, introduce il sandalo “Madrid”, il primo con il famoso plantare sagomato in sughero e lattice, sandalo che segna la nascita dei sandali per come li conosciamo oggi.

Negli anni ’70, le Birkenstock diventano popolari negli Stati Uniti, grazie all’interesse per il comfort e la salute del piede durante il boom del movimento per uno stile di vita naturale. A lanciarli tra lo stile della moda è stata la modella Kate Moss, ma anche le collaborazioni con Dior, Manolo Blahnik e Marc Jacobs – hanno favorito la diffusione del modello in tutto il mondo.
L’azienda Birkenstock , nata dunque come soluzione per il benessere del piede e considerate un’icona globale di stile e funzionalità, si ritrova oggi a lottare contro tre aziende concorrenti accusandole dell’imitazione dei suoi modelli più iconoci: Arizona, Boston, Gizeh e Madrid. L’azienda, che protegge i propri prodotti riconoscendoli come “ vere e proprie opere d’arte” , aveva presentato una tesi al tribunale della Colonia sostenendo che l’ideazione e la produzione dei sandali debba ricadere sotto la normativa del diritto d’autore, in quanto prodotto di un’espressione artistica e culturale che merita di essere tutelata come tale. I giudici di secondo grado non hanno considerato i sandali un’attività artistica e di conseguenza non esiste nessun nesso con il diritto d’autore. La decisione finale spetta alla Corte Federale di Karlsruhe che potrebbe trovarsi in difficoltà sui concetti di arte e design industriale e , dall’altra parte, dare il via a una nuova era per il marchio Birckenstock.

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