La sostenibilità nei processi di produzione è un argomento ampiamente discusso in vari ambiti, con l’urgenza di fornire risposte immediate ai consumatori e alle aziende per fini commerciali basate su una corretta e completa revisione del processo produttivo. L’accelerazione dei cambiamenti climatici registrata negli ultimi anni, impone una risposta immediata da parte di tutte le attività produttive che direttamente contribuiscono alle modifiche in corso, soprattutto nel settore vitivinicolo che ha sviluppato pratiche sempre piu’ all’avanguardia attraverso azioni sostenibili, intendendo per sostenibilità il produrre vino cercando di preservare le risorse naturali per le generazioni future e ricercare i migliori metodi per ottenere il minor impatto possibile sull’ambiente e con un turismo consapevole per il suo impatto sociale, economico e ambientale presente e futuro, in grado di soddisfare le esigenze dei visitatori, delle comunità locali, dell’ambiente e delle aziende. Una pratica sostenibile deve essere ecologicamente valida, economicamente vantaggiosa e socialmente gradita.
La gestione sostenibile del vigneto è cruciale per bilanciare la produzione vinicola con la tutela dell’ambiente. Dunque la sostenibilità deve essere al centro dello sviluppo enoturistico. Non è più possibile ignorare l’impatto ambientale delle attività enoturistiche. In un contesto in cui i consumatori sono sempre più attenti alla sostenibilità, determinate scelte aziendali, sono fondamentali. Il Centro Studi e Ricerche della Co.N.A.P.I. Nazionale, è impegnato a promuovere uno sviluppo sostenibile della viticoltura e dell’enoturismo, raccogliendo dati cruciali per comprendere le sfide e le opportunità del settore. L’obiettivo è esplorare il legame tra viticoltura, tradizione, territorio e biodiversità, risorse fondamentali per costruire un futuro inclusivo, competitivo e sostenibile. Le informazioni raccolte consentiranno di analizzare i bisogni delle aziende, i modelli di business e le opportunità di innovazione, per supportare la crescita del settore in armonia con il territorio. L’invito del Centro Studi di Co.N.A.P.I. Nazionale è rivolto a tutte le aziende vitivinicole ed enoturistiche a partecipare al questionario, in quanto il contributo delle aziende che partecipano a tale iniziativa è essenziale per tracciare la strada verso un futuro più solido e sostenibile per il settore vitivinicolo e dell’enoturismo. Per partecipare, deve essere compilato il questionario al seguente link: https://forms.gle/92K6PNyaYLDtiLUR7. Questa iniziativa mira a raccogliere dati essenziali sulle sfide e opportunità del settore, con particolare attenzione al legame tra viticoltura, tradizione, territorio e biodiversità. Questi elementi, oltre a rappresentare un patrimonio culturale da proteggere e valorizzare, costituiscono risorse strategiche per uno sviluppo sostenibile e per la creazione di nuove opportunità di lavoro.
Le risposte raccolte dagli operatori permetterà al Centro Studi e Ricerche di Co.N.A.P.I. Nazionale di comprendere meglio i bisogni specifici delle aziende, analizzare i modelli di business e individuare le potenzialità di innovazione, incluse le prospettive offerte dall’intelligenza artificiale nella gestione aziendale. Insieme, potremo delineare strategie di supporto mirate per favorire la crescita del settore, in armonia con le esigenze e lo sviluppo del territorio. Il turismo del vino è uno strumento potentissimo per lo sviluppo economico e culturale dei territori, ma solo se sostenuto da una visione strategica condivisa. È necessario un valido approccio che coinvolga tutti gli attori della filiera, dalle istituzioni pubbliche alle imprese private, dalle comunità locali alle organizzazioni internazionali. Un sistema che funzioni deve essere capace di promuovere il dialogo e la collaborazione, superando le barriere burocratiche e incentivando lo sviluppo di un’offerta turistica integrata e di qualità. Mentre alcuni casi di successo dimostrano che l’enoturismo può effettivamente fare da traino per l’industria vitivinicola e per quella turistica, è altrettanto chiaro che le singole iniziative locali non bastano. Per molti operatori del settore è necessario dar vita ad una vera e propria mappa del territorio, per rendere il settore competitivo a livello globale. C’è bisogno di innovazione, professionalità e una visione a lungo termine, che sappia guardare oltre le iniziative isolate e promuovere la creazione di ecosistemi turistici sostenibili e attrattivi.