LO HA DETTO IL PRESIDENTE DI CO.N.A.P.I. NAZIONALE BASILIO MINICHIELLO AL MINISTRO PIANTEDOSI. APERTA LA SEDE IN TUNISIA
Ha fatto il giro degli ambienti più importanti e qualificati del mondo imprenditoriale ed istituzionale, l’iniziativa di Co.N.A.P.I. Nazionale rivolta reinserimento regolare degli immigrati nel mondo del lavoro attraverso una formazione adeguata e consapevoli di affrontare un percorso dettagliato senza trascurare niente.
Il progetto sta assumendo connotati sempre più significativi ed è stato presentato nell’ambito del Convegno svoltosi lo scorso mese a ridosso del G7 a Mirabella Eclano in provincia di Avellino e presentato agli imprenditori, consulenti del lavoro con la partecipazione di professionisti ciascuno dei quali ha un ruolo fondamentale nel progetto e che vanno dall’aspetto finanziario a quello della sicurezza, alla tutela della salute e ai diritti degli extracomunitari che sono immessi nel mondo del lavoro.
Ognuno farà la sua parte in un processo formativo.
Il progetto ha preso corpo ed ispirandosi al Piano Mattei per l’Africa che è un progetto strategico di diplomazia, cooperazione allo sviluppo e investimento dell’Italia per rafforzare e rinnovare i legami con il continente, si stanno sempre più ramificando le radici per Co.N.A.P.I Tunisia dove è stata aperta una sede per il reclutamento di manodopera straniera dopo l’avvenuta formazione, già da questa estate sono state aperte le iscrizioni delle aziende a diventare parte integrante del lavoro così come più volte richiesto anche dal dottor Massimo Palermo responsabile di Italian Job e Conapi.
“La parte formativa che riguarda la certificazione linguistica, la parte sanitaria e quella della sicurezza nel progetto
-spiega il presidente Basilio Minichiello – sono ritenuti passaggi fondamentali in quanto necessari per dare il via libera alla realizzazione del programma ”.
Inoltre tutti i piani progettuali che stanno arrivando sono valutati di volta in volta e non è prevista una cadenza temporale cosi che, dopo le relative verifiche entro 30 giorni è possibile iniziare l´attività lavorativa come per la parte sanitaria e per l’alloggio che deve essere trovato preventivamente dalle aziende che reclutano come espressamente richiesto dalla normativa ministeriale, condizione necessaria per ottenere il visto d´ingresso in Italia.
Il partenariato, é privato e formativo coinvolgendo anche l´Ambasciata e i partner sono Co. N.A.P.I Nazionale , E.Lav in qualità di Ente Bilaterale, Italian Job come Ente proponente accreditato in Regione Lombardia, Galdus come partner formativo e strategico per i servizi al lavoro e contatti con Apl e sul fronte Tunisino due Enti formativi qualificati sul territorio.
Al Convegno organizzato presso la Camera di Commercio Irpinia-Sannio è stato voluto fortemente la partecipazione di tutte le aziende, come quelle dei trasporti, interessate ad aderire al progetto riconosciuto dal ministro Matteo Piantedosi nell’ambito del G7 a Mirabella Eclano (Av), come valido tanto da compiacersi pubblicamente con il presidente di Co.N.A.P.I. Nazionale dottor Basilio Minichiello che ha consegnato il dettagliato documento contenente il risultato dell’evento svoltosi il 26 settembre scorso.
Il progetto di Co.N.A.P.I. Nazionale prevede la possibilità di reclutare risorse umane estere, formarle per poi inserirle nel mondo del lavoro in Italia a condizione che ci siano aziende disposte a reclutarle attraverso un contratto di lavoro e trovando loro un alloggio.
Per il Presidente Minichiello si tratta di una iniziativa molto importante da un punto di vista socio-economico che contribuisce a regolamentare l´arrivo di tanti immigrati che potranno essere messi in regola attraverso una certificazione che attesta gli avvenuti step che il Piano prevede.
Sono questi i punti forza su cui ha preso corpo il programma toccando e approfondendo a 360 gradi tutte le questioni per immettere nel mondo occupazionale gli immigrati in maniera legale e produttiva mettendo in evidenza anche la grande opportunità che le aziende potranno ottenere.
“Abbiamo tenuto un convegno sul tema immigrazione anche perché abbiamo voluto accogliere le richieste delle tante aziende che da anni richiedono manodopera specializzata in quanto pur essendo calata la disoccupazione, le aziende continuano a non colmare un vuoto occupazionale. Noi – continua Minichiello – abbiamo accolto con grande entusiasmo il progetto dell’attuale Governo, abbiamo aperto una sede in Tunisia ed è pronto un progetto formativo che sarà a breve presentato al Ministero del Lavoro, perché il nostro scopo è quello di rendere fattibile un programma orientato al reclutamento di manodopera estera formata al meglio”. “Molto interessante il lavoro svolto – ha detto il ministro Matteo Piantedosi rivolgendosi al dottor Minichiello – si tratta di un argomento che mostra come l’attuale Governo sia fattivo sul fronte immigrazione un argomento che abbiamo ampiamente trattato qui nel G7 di Mirabella”.
Poi rivolgendosi a Minichiello lo ha invitato a Roma per approfondire il lavoro.