La legge n. 104/2024 ha introdotto una modifica importante per le imprese sociali riguardo la destinazione di una quota degli utili netti annuali ai fondi per lo sviluppo e la promozione del sistema imprenditoriale sociale.
In precedenza, le imprese sociali potevano decidere di destinare una percentuale inferiore al 3% degli utili netti.
Con la nuova legge, è stato stabilito che la quota da destinare non può essere inferiore al 3%. Questa quota deve essere dedotta dagli utili netti annuali, considerando eventuali perdite pregresse, ed è finalizzata al finanziamento di fondi gestiti da associazioni di rappresentanza del settore sociale.
Un’altra novità rilevante è l’estinzione della Fondazione Italia Sociale, stabilita per il 2 ottobre 2024. Questo comporta che le imprese sociali potranno destinare il 3% degli utili netti solo ai fondi istituiti dalle associazioni nazionali di rappresentanza degli enti cooperativi, poiché al momento non esistono altri fondi alternativi attivi.
L’introduzione della quota fissa del 3% risolve l’incertezza precedente sulla possibilità di destinare una percentuale inferiore, imponendo un impegno minimo stabile per tutte le imprese sociali.
Ciò garantisce un flusso costante di risorse per lo sviluppo del settore, incentivando la crescita e l’innovazione. L’estinzione della Fondazione Italia Sociale potrebbe però ridurre le opzioni disponibili per la destinazione dei fondi, concentrando queste risorse su pochi enti, il che potrebbe comportare la necessità di sviluppare nuovi strumenti per una gestione più efficace delle risorse stesse.
