ORGANIZZAZIONE DEL PERSONALE: UNA COMPETENZA DA VALORIZZARE

FORMAZIONE LAVORO E IMPORTANZA DI UNA EFFICACE ORGANIZZAZIONE PERSONALE. AL VIA IL PROGETTO IMPRENDITORIALE DEL RESPONSABILE DELL’ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO.

L’organizzazione personale è una competenza da riconoscere, valorizzare e allenare: chi gestisce al meglio le proprie risorse di tempo e di spazio e le proprie energie lavora con maggior soddisfazione e benessere.

Micro-organizzazione e abitudini virtuose hanno un forte impatto sulla prosperità di un’azienda e, di conseguenza, il saper cogliere il valore di questa competenza significa trattare con maggior cura e rispetto le risorse degli altri, siano essi colleghi, collaboratori o clienti che opera nel mondo della consulenza e della formazione.

Manager e responsabili aziendali hanno cominciato a chiedersi come stanno le persone nel mondo del lavoro e le persone hanno a loro volta iniziato a domandarsi sempre più spesso come fare a svolgere tutti i compiti loro assegnati, come gestirsi nei diversi ruoli che ricoprono e come organizzarsi in autonomia una volta che la classica struttura ufficio ha favorito anche il lavoro da remoto.

Organizzarsi a livello personale è divenuto quindi un principio sempre più importante di pari passo con la necessità di acquisire una maggiore consapevolezza rispetto allo stile organizzativo, con il fine ultimo di favorire il benessere di tutti e una crescita aziendale sostenibile.

Il rovescio della medaglia, e cioè la disorganizzazione, va invece considerato alla stregua di un fatto sociale e non unicamente personale che impatta sulla vita delle persone e che incide fortemente sull’andamento della giornata lavorativa dell’azienda nel suo complesso, in termini di produttività, costi, dispersione delle risorse ed efficacia delle relazioni e della collaborazione fra i diversi team.


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 Nonostante queste evidenze, però,

diversi studi, in modo particolare il Centro Studi di Co.N.A.P.I Nazionale, in materia dimostra che all’organizzazione personale si finisce con il dedicare poco tempo, con nessuno o quasi che la insegna e la approfondisce, lasciando alla buona volontà del singolo l’onere di imparare a farne una caratteristica di valore.

Da qui l’esigenza di una nuova figura, il “professional organizer” e quindi un professionista che affianca il singolo individuo o piccoli gruppi di lavoro nell’organizzazione personale attraverso percorsi ad hoc di formazione e specializzazione. Questa, almeno, è la convinzione che spinge a dare vita a questo progetto imprenditoriale.

Di norma viene chiesto un coinvolgimento quanto più esteso possibile, proprio perché si tratta di un problema che non riguarda il singolo ma le modalità di interazione fra i singoli. Il buon senso non può bastare, e non è sufficiente nemmeno definire un vademecum rigido e da applicare per tutti. Occorre portare la persona a condurre le proprie attività al meglio, partendo da sé stessa, adottando buone maniere e traendone beneficio.

Il lavoro del professional organizer non va però confuso con quello del Chief Happiness Officer, che svolge una mansione diversa. E´ necessaria una tecnica molto pratica che lavora sull’operatività quotidiana per aiutare a capire su cosa agire ed intervenire su uno strato basico dello stare in azienda, e quindi sui comportamenti che inducono la persona a creare i presupposti per essere più felice e per alleggerire il carico delle attività di propria competenza. Il concetto di fare tanto, è superato: i risultati ottenuti devono essere parametrati rispetto alle risorse utilizzate.

Micro-organizzazione e abitudini virtuose hanno un forte impatto sulla prosperità di un’azienda e, di conseguenza, il saper cogliere il valore di questa competenza significa trattare con maggior cura e rispetto le risorse degli altri, siano essi colleghi, collaboratori o clienti. 


Organizzarsi a livello personale è divenuto quindi un principio sempre più importante di pari passo con la necessità di acquisire una maggiore consapevolezza rispetto allo stile organizzativo, con il fine ultimo di favorire il benessere di tutti e una crescita aziendale sostenibile.




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