ACCORDO RAGGIUNTO TRA Co.N.A.P.I. NAZIONALE E CONFINTESA PER LA GESTIONE DEL FONDOINTESA

CHE SARA´ AFFIDATA AD UN ESPERTO E PROFESSIONISTA DI POLITICHE ATTIVE DI LAVORO E FONDI INTERPROFESSIONALI, IL DOTTOR GIOVANNI GALVAN.

Si allarga sempre piu´il catalogo delle offerte che Co.N.A.P.I Nazionale, rappresentata dal presidente Basilio Minichiello, pone in essere in assoluta sinergia con Confintesa Nazionale rappresentata dal Segretario Generale, Francesco Prudenzano, con cui ha firmato l´accordo interconfederale risalente al 6 luglio 2023 (accordo depositato al CNEL) dove le parti hanno stabilito di costituire un fondo interprofessionale denominato Fondointesa. Completate tutte le procedure propedeutiche presso la divisione competente del Ministero del Lavoro, a giorni si procederà con la formalizzazione per atto pubblico della costituzione del Fondointesa a Roma, la cui gestione sara´affidata ad una figura di spicco nell´ambito delle Politiche Attive del Lavoro ed esperto di Fondi Interprofessionale, il dottor Giovanni Galvan che si occupa di Formazione Continua come consulente per soggetti privati come Enti, imprese ed Agenzie formative sull’organizzazione interna e sull’accesso ai contributi dei Fondi Interprofessionali. Un accordo che il dottor Minichiello, considera molto importante e strategico per le imprese ma soprattutto ha evidenziato tutto il proprio assenso nell´affidare al dottor Galvan la gestione del Fondo il quale a sua volta ha ringraziato le Parti Sociali che lo hanno indicato come figura idonea alla direzione e spiega nell´intervista quali saranno le sue linee guida nella gestione del Fondo.

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DOTT. GIOVANNI GALVAN

Dottor Galvan, lei per Co.N.A.P.I.Nazionale e Confintesa e´ la figura professionale giusta per la gestione del fondointesa ed e’ stato indicato come il direttore del fondo: quali sono i suoi obiettivi?

Come futuro direttore, e di questa nomina ringrazio le Parti Sociali costituenti il Fondo, il mio proposito è quello di sviluppare, nel più breve tempo possibile, l’infrastruttura del Fondo ed un’offerta formativa per le imprese ed i lavoratori che sia focalizzata su fabbisogni reali di formazione e di aggiornamento professionale, sempre e comunque nell’ottica di rafforzare le imprese e garantire crescita professionale ed occupabilità ai lavoratori.

Cos’è Fondointesa e quali scopi si intendono raggiungere con esso?

Fondointesa è un Fondo Interprofessionale Paritetico per la formazione continua, costituito ai sensi della legge 388 del 2000. Le parti componenti sono Co.N.A.P.I Nazionale per la parte di rappresentanza delle imprese e Confintesa per la parte di rappresentanza dei lavoratori. Entrambe le parti hanno pari responsabilità e poteri per la gestione del Fondo.
Il Fondointesa nasce con particolare attenzione al comparto della sanità privata, ma si rivolge a tutte le imprese italiane, di qualsiasi tipo, tenendo comunque presente che la potenziale platea di aziende è tendenzialmente quella delle PMI.

Come aderire a Fondointesa?

Aderire a Fondointesa è totalmente gratuito, basta indicare nella procedura paghe (UNIEMENS) un apposito codice che a breve sarà disponibile da parte dell’INPS, e che consentirà il versamento a Fondointesa della quota dello 0,30% sul monte retribuzioni.
Questa quota, specifica per la formazione, è scorporata dall’INPS dal 1979 (sono mediamente 50 euro / anno a lavoratore) e viene addebitata esclusivamente al datore di lavoro, che infatti è l’unico che può scegliere a quale Fondo destinarlo. Qualora l’azienda non facesse questa scelta la risorsa verrà comunque incamerata dallo Stato per altri scopi, per questo sarebbe opportuno usarla al meglio.
Una volta aderito a Fondointesa, l’azienda potrà accedere agli Avvisi ed agli altri strumenti con i quali il Fondo metterà a disposizione le risorse per la formazione dei propri dipendenti.

Quali le garanzie che il fondo assicura?

Lo scopo è certamente quello di coinvolgere il più ampio numero di imprese e lavoratori, puntando su due caratteristiche essenziali, che attualmente altri Fondi Interprofessionali fanno fatica a garantire: la trasparenza e l’accessibilità.
Per trasparenza intendiamo la corretta ed immediata informativa alle imprese aderenti sullo stato della loro adesione, i versamenti effettuati, le opportunità di finanziamento e lo stato delle domande di finanziamento.
Per accessibilità vogliamo intendere la semplicità di accesso ai contributi e la velocità dei processi burocratici.
Importante a tal fine sarà il coinvolgimento sistematico, oltre che delle Parti costituenti il Fondo stesso, di stakeholders strategici come Enti di Formazione, Associazioni e Consulenti del Lavoro, che saranno parte integrante del processo di sviluppo del Fondo a livello nazionale, specie verso le PMI che rappresentano una fetta importantissima della nostra economia.

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