ZACCAGNI A SETTE SECONDI DAL FISCHIO FINALE GONFIA LA RETE E MANDA L’ITALIA AGLI OTTAVI. IL TEST AZZURRO RESTA NEGATIVO
Una partita piena di agitazione e speranza quella di ieri sera, dove l’Italia ha giocato al Leipzig Stadium di Leipzig contro la Croazia. Alla fine di un destino ormai quasi segnato, l’Italia è riemersa sbalordendo tutti. La nostra Nazionale era sotto dal 55’ a causa di goal di Luka Modric, tiro inizialmente respinto da Donnarumma. Dopo solo un minuto la palla è rimasta all’interno dell’area piccola e Modric, leggenda del calcio croato, non ha aspettato un attimo per infilarla sotto la traversa azzurra.
L’Italia ha continuato a giocare e a difendersi, anche se consapevole di come sarebbe finita.
Quando tutto sembrava impossibile,
ecco che al 98’, grazie ad un passaggio di Calafiori, Zaccagni porta fuori l’Italia da un incubo qualificandosi agli ottavi di finale degli Europei. Estrema euforia dei tifosi azzurri all’esterno della Red Bull Arena che gridavano “TUTTI A BERLINO, ANDIAMO TUTTI A BERLINO”. E non solo, l’intera Italia, dalle Alpi alla Sicilia, si è unita alla gioia della Nazionale.
Zaccagni in lacrime, incredulo di quanto fosse accaduto e felice di aver regalato la qualificazione alla sua squadra. Il suo goal è stato paragonato a quello di Alex Del Piero , idolo di Zaccagni sin da quando era bambino, tanto da avere un suo poster in camera.
Luciano Spalletti non si mostra sereno in conferenza stampa quando gli si viene chiesto se ci fosse una sorta di “patto” dal punto di vista tecnico con la squadra. Come ogni allenatore, anche Spalletti dialoga con la squadra e sostiene che “se nell’ambiente interno c’è chi racconta le cose non vuole bene alla Nazionale”. L’allenatore ha sostenuto l’importanza di cambiare i giocatori da una partita all’altra: la Croazia possiede tanti giocatori forti, cosi come gli attaccanti e i trequartisti e di conseguenza Spalletti si è preparato ad una partita come questa.
L’Italia adesso dovrà pensare al match contro la Svizzera che avverrà sabato 29 giugno alle ore 18:00 all’Olympiastadion di Berlino. Non avevamo grandi aspettative contro la Croazia, ma niente è impossibile e auguriamo il meglio alla nostra Nazionale.