MODELLI DA INVIARE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE

PRONTI I MODELLI DA INVIARE ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE PER IL BONUS ZES UNICA PER MEZZOGIORNO

Il Ministro dell’Economia e delle Finanze ha firmato il decreto che disciplina le modalità di accesso al credito d’imposta ZES Unica, a disposizione delle imprese che hanno effettuato investimenti tra il primo gennaio 2 e il 15 novembre 2024 nelle regioni del Mezzogiorno infatti sono a disposizione 1,8 miliardi di euro. Possono beneficiare del credito tutte le imprese, a prescindere dalla forma giuridica e a regime contabile, che già si trovano o si insediano in queste zone. L’investimento minimo è di 200.000 euro, il massimo 100 milioni. Le imprese agricole, invece, dovranno fare riferimento alle novità previste dal decreto agricoltura, che ha rimodulato la misura originaria.
Sono agevolabili le spese relative all’acquisto, o leasing, di nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie. Rientra tra queste anche l’acquisto di terreni e l’acquisto, la realizzazione o l’ampliamento di immobili strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50 per cento del valore complessivo dell’investimento agevolato.
Sono esclusi i beni autonomamente destinati alla vendita, quelli trasformati o assemblati per la vendita finale e i materiali di consumo.
Sono disponibili i modelli di comunicazione per l’utilizzo del credito d’imposta per gli investimenti nella ZES Unica stabilendone le modalità e i contenuti per la trasmissione che è stata stabilita dal giorno 12 giugno fino al 12 luglio, riferendone tutti gli investimenti effettuati dal primo gennaio al15 novembre 2024. La compilazione del modello deve contenere oltre ai dati personali, anche il tipo d’investimento, i dati della struttura produttiva e le fatture anche elettroniche. La comunicazione Va spedita in via telematica direttamente dal beneficiario o da chi ne fa interesse avvalendosi del software alla voce “ Zes Unica” direttamente sul sito delle Agenzie delle Entrate che erogherà al soggetto interessato una ricevuta con la quale potrà accedere all’area riservata del sito Internet dell’ Agenzia delle Entrate. Il credito d’imposta potrà essere utilizzato non prima delle quote di investimenti già utilizzati e saranno controllate tutte le fatture elettroniche che dovranno corrispondere alla data indicata dal modello Zes Unica previa non considerazione del credito oda riconoscere per l’ottenimento delle quote soprattutto se gli investimenti non sono stati effettuati da strutture produttive non ancora impiantate nella Zes Unica.

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Condizioni queste imprescindibili

per ottenere delle agevolazioni. Inoltre per poter utilizzare il credito d’imposta per investimenti non ancora utilizzati alla data di presentazione della comunicazione oppure realizzate la mancante di documentazione di fatture elettroniche, si può fare riferimento alla cosiddetta comunicazione integrativa utilizzando lo stesso modello per comunicare all’Agenzia delle Entrate dal 31 luglio al 17 gennaio 2025, l’ammontare effettivo degli investimenti effettuati ed il credito maturato.
La ZES Unica Mezzogiorno, è stata istituita il primo gennaio 2024 con il Decreto-Legge 19 settembre 2023 convertito in Legge n. 162 del 13 novembre 2023 e comprende i territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia, Sardegna essa mira a fornire un approccio integrato e coerente per sostenere lo sviluppo economico e la crescita nelle regioni interessate attraverso la semplificazione e l’agevolazione degli investimenti. Inoltre nel Credito d’Imposta Mezzogiorno o Bonus Sud rientrano tutti gli investimenti in macchine, attrezzature e impianti effettuati entro il 31 dicembre 2023. I beni devono essere quindi nuovi, strumentali all’attività d’impresa e parte del ciclo produttivo aziendale.

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